MONTOTTONE. Poloni: "Paghiamo i ritardi iniziali ma stiamo crescendo"
MONTOTTONE. Una prima parte di stagione assolutamente negativa per il Montottone, nel girone D di Prima categoria. Con l’inizio del girone di ritorno sembra che le cose stiano migliorando, la situazione di classifica è ancora molto difficile, ma ci sono degli aspetti che lasciano ben sperare. Abbiamo fatto il punto insieme al presidente Gianluca Poloni (foto).
In funzione della corsa per la salvezza, quanto può pesare la vittoria di sabato in casa della Real Elpidiense?
Non è stata certamente una vittoria casuale, già da qualche partita stavamo meritando di più di quanto raccolto. Tre punti importanti per la classifica ed una maggiore consapevolezza per il gruppo. Miglioriamo a livello di prestazioni e speriamo che questo successo sia solo l’inizio di una striscia di risultati positivi. Siamo sicuramente all’interno di un percorso di crescita, stiamo guadagnando fiducia ed autostima, utili per affrontare al meglio i prossimi impegni che ci permetteranno di puntare alla salvezza”.
La scorsa estate siete partiti con un certo ritardo rispetto alle avversarie. Questo uno dei motivi delle difficoltà incontrate nel girone di andata?
“Sicuramente all’inizio abbiamo perso delle opportunità, sia per quanto riguarda i nuovi arrivi, sia per coloro che già avevamo e che si sono accasati in altre società, tanto che alla fine ci siamo ritrovati con soli 6 ragazzi. A questi il ringraziamento della società per la stima e l’attaccamento alla maglia, ma è ovvio che integrarli con altri 18 elementi nuovi non è stato semplice. La somma di tutti questi fattori ci fa dire che probabilmente l’avvio tanto stentato può essere dovuto in gran parte anche a questo ritardo iniziale”.
La lotta per non retrocedere coinvolge ad oggi almeno 8 squadre. Avete una tabella di marcia per cercare di disputare almeno il play-out in casa?
“Nella nostra situazione attuale fare una tabella di marcia è quasi impossibile. Abbiamo davanti a noi 12 partite che dobbiamo considerare come fossero tutte delle finali, senza badare al nome o al blasone dell’avversario di turno e soprattutto senza guardare a quello che fanno gli altri. Mi pare che siamo sulla strada giusta, c’è la voglia di lavorare e sacrificarsi, tutti aspetti che ci fanno essere fiduciosi per il futuro. La salvezza è ancora possibile e nelle gare che restano proveremo senz’altro a raggiungerla”.
Nel prossimo turno ospiterete la capolista Azzurra SBT che viaggia a ritmi vertiginosi. Come interpreterete una gara che sembra avere un pronostico chiuso?
“Affrontare l’Azzurra SBT non è semplice per nessuno e tanto meno per noi. Il lavoro che sta facendo mister Battaglini ha dato grande consapevolezza ed anche tranquillità ai nostri ragazzi che stanno crescendo di partita in partita. E’ ovvio che non sarà semplice, ma se affronteremo questo impegno con lo spirito giusto, potremmo anche portare a casa un risultato positivo. Il calcio ci insegna che, dalla Serie A alle categorie minori, non esiste un pronostico che non possa essere sovvertito e noi daremo il massimo perché si verifichi ancora una volta la sorpresa”.