GIANDOMENICO. "Restare? Sì, per una Sangiustese protagonista"
MONTE SAN GIUSTO. "A un certo momento ho visto attorno a me anche visi preoccupati, del resto si lavorava sodo senza il conforto dei risultati. Ma ci siamo salvati".
Luigi Giandomenico, allenatore della Sangiustese, festeggia la salvezza dopo la vittoria nei playout in casa del Montegiorgio e ripercorre il cammino della squadra da quando ai primi di dicembre è stato chiamato sulla panchina rossoblù.
Le sue parole al Resto del Carlino.
"C’è stato un periodo – ricorda – che perdevamo per un gol nei minuti di recupero o gli avversari ci pareggiavano in zona Cesarini. Sono quegli episodi che ti spingono a pensare di vivere una di quelle annate segnate".
Il momento più difficile della stagione.
"Quando mancavano 5-6 gare alla fine. A parte la vittoria a casa dell’Azzurra non abbiamo fatto risultati. Nella stagione abbiamo avuto tanti problemi con gli infortuni che ci hanno condizionato, ma i giocatori hanno creduto fino alla fine di centrare l’obiettivo".
La chiave che ha permesso di garantire la permanenza in Eccellenza.
"Ho cercato di trasmettere serenità, senza dare eccessiva pressione o ansia. Magari non so se ho dato troppa tranquillità essendo partiti davvero piano, ma avevo fiducia che ce l’avremmo fatta. E poi i ragazzi sono stati esemplari".
Il futuro.
"I dirigenti dovranno incontrarsi e poi eventualmente parlare con me. Rimanere? Sì, per una squadra che possa fare qualcosa di importante".