PRIMA CATEGORIA C. Le pagelle alle 16 squadre del girone

Cominciamo dicendo innanzitutto che le società dilettantistiche a questi livelli fino alla Prima categoria, meritano tutte un 10 in pagella a prescindere dal risultato sportivo finale, a cominciare dai magazzinieri, custodi, sponsor, dirigenti, per finire ai presidenti per la loro grande passione che li accomuna. Un 10 anche agli artefici di questo gioco, calciatori, allenatori, preparatori atletici, massaggiatori, ripagati, salvo in rari casi, da rimborsi che compensano in maniera parziale la loro grande voglia e passione del tempo dato e dedicato al gioco più bello del mondo. Detto questo diamo i voti dal lato puramente sportivo alle 16 squadre del campionato.
SETTEMPEDA: 9
La società capitanata dal presidente Marco Crescenzi aveva detto chiaramente di voler ambire al salto di categoria ed aveva allestito una squadra per riuscirci. Il cambio a sorpresa in panchina (Ciattaglia per Ferranti) a 5 turni dalla fine dell'andata, quando la squadra era terza in classifica, e l'accelerata vincente con il record di 12 vittorie consecutive ha dato alla squadra di San Severino Marche il posto che merita nel panorama dilettantistico marchigiano conquistando con 3 giornate d'anticipo la Promozione.
VIGOR MONTECOSARO: 8,5
Squadra forte quella allenata da Pierantoni, con il migliore attacco (54 reti), che ha perso però parecchi punti in casa che le sono costati il primato, altrimenti se l'avrebbe giocata fino in fondo per la vittoria finale, perche' in trasferta è stata pressoche' perfetta. Ora si giocherà le sue chanche nei playoff con buone probabilità di successo.
SAN CLAUDIO: 8
La neopromossa è stata la squadra che più ha sorpreso, non avendo mai avuto cali di tensione e con una rosa che sulla carta era stata allestita per la salvezza. Difesa forte, la migliore del girone con soli 23 gol subiti, centrocampo compatto, ed in avanti giocatori incisivi, hanno fatto sì che la compagine allenata da Cotica abbia le carte in regola per giocarsi i playoff alla pari degli avversari.
MONTECASSIANO: 7,5
La squadra allenata da Carinelli anch'essa neopromossa, ha disputato un'ottima annata conquistando meritatamente un posto nella griglia playoff. Il suo è stato sempre un gioco pratico e a viso aperto che alla fine ha pagato. Ora si giocherà i playoff in maniera sciolta e senza assilli.
PASSATEMPESE: 7
Un girone d'andata sottotono, poi nel ritorno il cambio di passo che ha portato gli osimani a un pelo dai playoff, sfuggiti all'ultima partita. Buona difesa, esperienza e fiducia della Società nell'allenatore Mezzanotte anche quando le cose non giravano bene, hanno fatto sì che la squadra disputasse un buon campionato dove è mancata solo la ciliegina sulla torta.
PORTORECANATI: 6,5
Gli arancioni sono partiti bene giocando un buon calcio e conquistando parecchi punti, poi nel ritorno si sono inceppati, nonostante i gol del capocannoniere Pantone (23 centri) ed il terzo migliore attacco. Hanno subito troppe reti e alla fine sono arrivati solo sesti fuori dai playoff, obiettivo minimo per una buona squadra come quella rivierasca.
CAMERINO: 6
I camerti hanno perso il loro campionato al 'Livio Luzi' dove la vittoria non arrivava mai, collezionando troppi pareggi, altrimenti sarebbero stati della partita, quantomeno per un posto playoff, perché avevano una rosa competitiva. Un cambio in panchina, Cervelli per il dimissionario Tiburzi, e un reparto d'attacco non prolifico, con il solo Duca a gonfiare più volte la rete, non hanno fatto rendere la squadra del presidente Falzetti come dovuto.
FOLGORE CASTELRAIMONDO: 6
La società del presidente Fattinnanzi era partita con l'obiettivo di raggiungere i playoff. Una buona squadra, un mix di giovani ed esperti, con 2 giocatori di nazionalità Argentina, ma ha perso parecchi punti preziosi, specialmente in casa con squadre alla sua portata. Le dimissioni a sorpresa dell'allenatore Carucci, i rinforzi a dicembre, ma alla fine i castellani hanno conquistato solo la salvezza diretta con buon anticipo.
ELITE TOLENTINO: 6
Per la nuova società nata dalla fusione dell'Elfa Tolentino e della Juve Club, un campionato altalenante. La squadra allenata da Eleuteri nel finale era scivolata nella zona pericolosa, ma ha reagito e colto una meritata salvezza con una giornata d'anticipo anche perché aveva una rosa si competitiva, ma un po' 'corta'.
MONTECOSARO: 6
Un buon girone d'andata, poi il blackout per la squadra di Montecò. Un cambio in panchina, Cetera per Perini, poi una risalita faticosa punto su punto premiata con la salvezza diretta ad una giornata dalla fine, obiettivo della società ad inizio anno.
URBIS SALVIA: 6
Gli arancioblù sono partiti male come nella precedente annata, ma Ferranti ha sempre avuto la fiducia della società. Gli acquisti a dicembre hanno contribuito nel ritorno a un'ottima striscia positiva che aveva portato la squadra in acque tranquille, ma nel finale qualcosa si è inceppato e la salvezza è arrivata solo all'ultima giornata.
MONTEMILONE POLLENZA: 5,5
La squadra del presidente Marinangeli, nonostante ogni anno allestisca una squadra competitiva, è destinata a soffrire. Troppi punti persi al 'Galasse'. Anche qui un cambio in panchina con l'arrivo di Mazzaferro e i rinforzi a dicembre, ma la salvezza è arrivata tirata per i capelli.
CINGOLANA SAN FRANCESCO: 5
La squadra del balcone delle Marche in questo finale ha compromesso quanto di buono aveva fatto, ma ha ancora una chanche per raddrizzare questo Campionato nella gara interna dei playout dove ha due risultati su tre a favore per rimanere in Prima Categoria.
PINTURETTA: 5
I rivieraschi hanno perso il loro campionato tra le proprie mura che invece dovevano essere un alleato a favore. Troppe le partite interne perse ed ora si dovranno giocare la salvezza in una gara secca in trasferta dove dovranno solo vincere.
CALDAROLA GNC: 4,5
Un buon girone d'andata, poi un ritorno disastroso. Anche qui un cambio in panchina con l'arrivo di Francesco Fede, ma i biancorossi, nonostante giocassero discretamente, non hanno più trovato la spinta e la via del gol per almeno giocarsi la salvezza ai playout. Un augurio per un pronto ritorno in Prima categoria.
ESANATOGLIA: 4,5
Stagione travagliata per la squadra dell'alto maceratese con ben tre cambi in panchina (Ortolani, Fabio Fede, Bartoccetti), ma Ruggeri e compagni nonostante l'impegno e la volontà non hanno mai trovato il passo che li portasse fuori dalle ultime posizioni. Una retrocessione che può servire alla società a non ripetere gli errori commessi. Un augurio di un immediato ritorno in Prima categoria.
(Massimo Campetella)
