PETRITOLI. Avvio di stagione più che positivo per la matricola Petritoli che, dopo alcune stagioni, torna nel campionato di Prima categoria che l’ha vista spesso protagonista. Un esordio scoppiettante per i ragazzi del presidente Vitali che prima hanno battuto largamente il Comunanza, mentre sabato scorso hanno preso un buon punto in casa di una squadra temibile come il Montalto. Mattatore del primo confronto senza alcun dubbio Marco Del Prete, autore di una storica tripletta.

Possiamo dire che è stato un inizio di campionato col botto, sia per te che per la squadra?
“Per me senza alcun dubbio, dopo una carriera spesa quasi tutta il Seconda categoria, all’esordio in Prima arrivano addirittura tre reti, non credo che succeda spesso e per me sarà una giornata indimenticabile. Lo scorso anno iniziai con una doppietta alla prima giornata, quest’anno è andata meglio, speriamo sia di buon auspicio. In quanto alla squadra sono contento, stiamo lavorando tanto e penso che meritiamo queste gratificazioni. Un buon avvio di stagione che certamente è un premio per la squadra ma anche per la società che cerca di fare tutto nel migliore dei modi”.

Il Petritoli dopo alcuni anni torna in Prima categoria con una squadra molto legata al territorio, che aria si respira all’interno del gruppo?
“Per noi è una grande soddisfazione far parte di questo progetto basato sui ragazzi del posto, siamo tanti di Petritoli o dei paesi vicini e questo rafforza senza dubbio l’attaccamento alla squadra. Io sono al quinto anno e prima giocavo nell’altra squadra del paese, ovvero la Spes Valdaso. All’interno del gruppo siamo tutti amici, l’ambiente è sano, funziona e c’è un legame che va oltre al campo e coinvolge anche la dirigenza e lo staff e credo sia uno dei nostri punti di forza”.

Hai accennato allo staff guidato da una vecchia volpe dell’area di rigore come Simone Raffaeli, come si sta muovendo in questo nuovo ruolo da mister?
“Il nostro allenatore è un uomo di calcio che conosce le dinamiche di questo ambiente e sa sempre come comportarsi. Io posso solo ringraziarlo perché a 25 anni mi ha dato l’opportunità di esordire in questa categoria che per me sembrava inarrivabile. E’ bravo a responsabilizzare il gruppo e dall’alto della sua esperienza sa affrontare al meglio anche i confronti con le squadre avversarie. Ci ha dato tanta fiducia, visto che quasi l’intero gruppo che l’anno scorso ha vinto il campionato, quest’anno è ancora li nella categoria superiore. Sappiamo di avere una responsabilità, ma ci teniamo anche a sottolineare che non siamo qui per caso e sono sicuro che con il lavoro, l’umiltà e i consigli del mister, faremo una bella stagione”.

Di solito quando si segna una tripletta si chiede a chi dedicarla e qual’è stato il gol più bello. Tu cosa mi rispondi?
“La rete più bella è stata certamente la seconda, un pallonetto preciso che ha scavalcato il portiere, gli altri due sono stati un pochino più semplici. In quanto alle dediche non ho da farne di particolari, diciamo che questa mia tripletta è per i compagni di squadra, visto che grazie a loro posso mettermi in luce, per la società del mio paese con la quale ha sempre sognato di giocare e per mister Raffaeli che mi onora della sua fiducia e mi permette di togliermi queste belle soddisfazioni”.
Nella foto: Del Prete con il presidente Vitali