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Calcio marchigiano in crescita e in salute: parla Ivo Panichi

Il presidente del Comitato Regionale Marche fa il punto della situazione insieme alla stampa locale: "Con la Riforma dello Sport si parlava di tracollo, ma i numeri dicono altro"

Il presidente del Comitato Regionale Marche, Ivo Panichi, ha incontrato oggi i giornalisti per fare il punto sull’andamento del calcio marchigiano, tra crescita delle iscrizioni, risultati economici positivi e nuove sfide poste dalla recente riforma dello sport.

Dopo le recenti elezioni che hanno confermato Panichi alla guida del Comitato e rinnovato il Consiglio Direttivo, è stato tracciato un bilancio della stagione passata e un’analisi sull’avvio della nuova annata sportiva. I numeri confermano un trend positivo, con il calcio marchigiano che si distingue per vitalità e passione.

I numeri del successo

Nonostante le difficoltà legate alla "Riforma dello Sport", il movimento calcistico delle Marche continua a crescere e a distinguersi a livello nazionale. "Quest’anno questa conferenza ha un valore diverso: rinnovo direttivo, estate molto impegnativa, nonostante tutto siamo vivi e in salute", ha esordito Panichi.

Tra i principali dati emerge:

- Un aumento delle squadre LND maschili (dalla Serie D al Calcio a 5), sia nel calcio a 11 che nel futsal.

- Il calcio femminile ha visto un raddoppio delle squadre di Eccellenza, passate da 7 a 14. "Sul calcio femminile i numeri sono diversi, numeri raddoppiati", ha sottolineato Panichi.

- Nei settori giovanili, le squadre iscritte sono aumentate a 395 (Allievi e Giovanissimi), contro le 378 della scorsa stagione. Complessivamente, si contano 1.226 squadre giovanili (Allievi, Giovanissimi, Esordienti, Pulcini e Primi Calci). "Siamo in linea con la stagione passata, anzi con qualche squadra in più. Sul settore giovanile siamo cresciuti tanto, lo dico con sincerità e orgoglio: 1.226 squadre di settore giovanile sono numeri che danno sensazioni".

- Anche il calcio a 5 registra numeri in crescita, con le squadre maschili salite a 127 (dalle 117 precedenti) e quelle giovanili a 76 (contro 66).

Bilancio economico e sostegno alle società

Il bilancio 2023-2024 si è chiuso con un segno positivo, grazie alla gestione oculata e all’applicazione della tassa di iscrizione minima prevista dalla LND. La Figc Marche si distingue infatti per applicare la tassa di iscrizione più bassa per le società rispetto alla media nazionale, un elemento fondamentale per sostenere le realtà locali e consentire loro di affrontare le difficoltà economiche del momento.

Le sfide della riforma dello sport

La recente Riforma dello Sport, entrata in vigore a luglio 2023, ha portato numerosi oneri e difficoltà per le società sportive. Tuttavia, grazie al lavoro congiunto di istituzioni come la LND e la FIGC, sono stati ottenuti importanti miglioramenti:

- L’esenzione da tassazione per i compensi fino a 5.000 euro annui (contro i 1.800 precedenti).

- L’aumento delle figure dirigenziali specifiche all’interno delle attività delle società.

- Tavoli di dialogo ancora aperti con i ministeri competenti per ulteriori semplificazioni.

"Nella vita ci sono ottimisti e pessimisti. I pessimisti dicevano che con il Decreto Sportivo ci sarebbe stato un tracollo, ma non è successo niente. Il merito non è nostro, ma delle società, dei presidenti, dei dirigenti che si fanno carico di oneri e responsabilità, e hanno una grande passione", ha commentato il presidente che ha però ammesso le difficoltà sulle nuove norme per gli svincoli, che hanno di fatto reso il calciomercato dilettantistico sempre aperto: "È diventato tutto più laborioso".
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Arbitri: reclutamento e nuovi numeri

Sul fronte arbitrale, il calcio marchigiano dispone di un organico di 1.241 arbitri, compresi gli osservatori, un dato che consente la copertura di tutte le partite organizzate. Di questi, ben 84 giovani sono coinvolti nel doppio tesseramento arbitro/giocatore, un'opportunità che ha portato circa 50 nuovi ingressi durante la scorsa stagione. I corsi di formazione e il reclutamento continuano con l’obiettivo di ampliare ulteriormente l’organico e migliorare il servizio.

Inclusione e attività sociali

Prosegue l’attività della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS), con 7 formazioni marchigiane e prospettive di crescita. Grande attenzione è dedicata anche a progetti di responsabilità sociale, con iniziative legate al calcio amatoriale, agli esport e al beach soccer.

"Le Marche sono la regione con il più alto indice di società rispetto agli abitanti. Questo dato ricorre anche in Consiglio Nazionale. Perché? Vi racconto un esempio. C’è tanta passione, ci sono tanti campanili… Nel 1968, ad Ascoli Piceno c’erano 5 squadre che giocavano in Prima Categoria. Dopo varie trattative per fare una squadra forte, alla fine ne diventarono 6!", ha aggiunto Panichi.

Rappresentative verso i TDR 2025

Le rappresentative regionali si preparano ai prossimi Tornei delle Regioni (TDR), che si terranno in Sicilia (Calcio a 11, 11-18 aprile 2025) e tra Lazio ed Emilia Romagna (Calcio a 5, 24 aprile-1 maggio 2025). I tecnici selezionati sono:

- Per il calcio a 11: Francesco Baldarelli, Antonio Censi, Gianluca De Angelis (confermati) e Matteo Pazzi (new entry).

- Per il calcio a 5: Alfredo Macellari, Luca Dominici (confermati), Enzo Bargoni e Giovanni Ditommaso (new entry).

Campionati a 16 squadre

La nuova stagione 2024-2025 è partita con l’organizzazione di campionati a 16 squadre dall’Eccellenza alla Seconda Categoria, un formato ritenuto ideale per garantire efficienza e sostenibilità. "Eccellenza si resta a 16 squadre? Qualche anno fa ho proposto al consiglio dell'epoca che l'Eccellenza faccia da cuscinetto a tutto il sistema. In Serie D ci sono 9 marchigiane, faccio il tifo per loro, ma se si hanno diverse retrocessioni diventa complicato. I meccanismi comunque li abbiamo, e un eventuale Eccellenza a 18 squadre è gestibile", ha concluso Panichi.

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  Scritto da La Redazione il 20/11/2024
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