L'A.S.D. Atletico M.U. calcio 84 esige rispetto! Soprattutto in vista delle ultime decisive giornate di campionato.
IL COMUNICATO. "La nostra Associazione non è solita ricorrere a comunicati stampa per lamentarsi, nemmeno nei momenti più bui è stato mai fatto, ma la misura è ormai colma.
Alla luce del comunicato di ieri, con il quale tra l'altro è stato squalificato il nostro allenatore fino al 18 aprile c.a., non è più possibile tacere. Ci sembra alquanto ingiusto che quest’ultimo debba scontare un mese di squalifica per aver ricevuto vigliaccamente uno schiaffo mentre al termine della partita con il Montefiore si accingeva a stringere la mano al direttore di gara ed a salutare gli avversari.
Ovviamente non siamo qui per dire che gli altri sono i "cattivi" e noi siamo i "santi", tuttavia il nostro allenatore, da quando è tesserato per la nostra società, in due stagioni non ha mai ricevuto più di un cartellino giallo.
Ma quanto rappresentato sopra è solo il culmine di una serie di situazioni ed episodi che hanno caratterizzato l'ultimo periodo.
Nella stessa gara contro il Montefiore, il sig. Nicolai della sez. di Ascoli Piceno non ha mai ritenuto di dover sanzionare il comportamento antisportivo della squadra di casa che per ben tre volte ha interrotto le nostre azioni di gioco gettando in campo un secondo pallone.
Pensiamo inoltre che ricevere quattro rigori contro in due partite sia un vero e proprio record.
Tralasciando episodi meno recenti, come il rigore non fatto ripetere a Montottone, la nostra ASD non vuole compiacere nessuno né tanto meno chiedere favori ma pretende maggiore attenzione e rispetto nei confronti di una società che vanta oltre 40 anni di attività e che seppur neopromossa non intende più tollerare evidenti episodi che possono compromettere la stagione agonistica dei rossoneri.
Vogliamo altresì ricordare che la nostra Associazione, prima dell'ultimo turno di Campionato, era in prima posizione nella classifica della Coppa Disciplina del girone e che comunque negli ultimi anni si è sempre posizionata nei primi posti di tale classifica, qualcosa vorrà pur dire.
Concludendo, la nostra ASD si augura di non dover più ricorrere all'emissione di simili comunicati al fine di tutelare la propria immagine".