GIORDANO NAPOLANO. "Per ora il patentino di DS può aspettare"
L'esperto centrocampista dell'Azzurra Mariner: "Ho scelto di continuare a giocare, sto bene. In futuro..."

A 37 anni Giordano Napolano (foto, vedi scheda) continua a lasciare il segno. Con la maglia dell'Azzurra Mariner dopo essere stato il match winner contro l’Azzurra Colli, sabato scorso ha aperto le marcature nella netta vittoria sul campo di Monte Urano. Mister Morreale lo ha definito “il Modric della Promozione”. Una definizione che lo ha colpito:
«Un bel complimento, fa piacere leggere certe cose. Conosco il mister, è una brava persona e l’ho ringraziato».
Il secondo posto e la partenza sprint
L’Azzurra Mariner occupa attualmente la seconda posizione in classifica.
«Siamo partiti bene - racconta al Corriere Adriatico -. Nella prima gara casalinga eravamo ancora in rodaggio e abbiamo faticato un po’. Con l’Azzurra Colli, invece, abbiamo fatto una grande prova difensiva sfruttando l’unica vera occasione avuta. A Monte Urano, dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa abbiamo dominato e vinto 4-1».
La nuova società nata dalla fusione
Napolano racconta la nascita del nuovo progetto:
«C’è stata questa fusione tra Atletico Mariner e Azzurra Sbt. I due presidenti si conoscevano già e hanno deciso di unire le forze per costruire una società solida, con ambizioni importanti. Sono contento di far parte di questa famiglia».
Un gruppo ben costruito
«La squadra è stata allestita bene, con un mix equilibrato di giovani e giocatori esperti. Ho avuto la fortuna di giocare quasi sempre in categorie superiori, ma so che in Promozione bisogna prepararsi al meglio. Abbiamo lavorato tanto in estate e i risultati si vedono: fisicamente stiamo bene e proponiamo anche un buon calcio. L’obiettivo è alzare l’asticella rispetto allo scorso anno e toglierci delle soddisfazioni».
Il futuro di Napolano
Dopo una carriera lunga e brillante, il futuro è ancora da scrivere:
«Quest’anno sarei dovuto diventare direttore sportivo con l’Atletico Mariner, poi con la fusione il ruolo è stato affidato ad Alessio Milenati, persona molto competente. Io ho scelto di continuare a giocare, perché mi sento bene. In futuro mi piacerebbe intraprendere la carriera da direttore sportivo — ho già il patentino — ma non escludo di restare anche sul campo. È una scelta che valuterò meglio il prossimo anno. Di sicuro il mio sogno è rimanere nel mondo del calcio».
Scritto da La Redazione il 24/09/2025














