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Mancini: "Un amico d'infanzia di Jesi è morto di Coronavirus"

Niente Europeo: Roberto Mancini (foto) dovrà aspettare un altro anno per vedere all'opera la sua Nazionale. Intanto, però, ammira l'Italia intera, unita nel dolore e nella sofferenza di questo periodo buio, dominato dall'emergenza Coronavirus. L'Inno di Mameli, il tricolore sui balconi: tutto il paese si fa forza contro la malattia. E il ct, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, racconta di essere a Roma, "chiuso in casa da due settimane. A Roma ci sono anche due dei miei figli. Il terzo, Filippo, è a Miami, ha terminato un corso di sport e business. Anche lì comincia a sentirsi l’emergenza. Ma i ragazzi sono forti, protetti. Sono più preoccupato per i miei genitori che vivono a Jesi, anche se stanno bene. Mia sorella mi ha chiamato per dirmi ...leggi
22/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

Miramontes: "Osimana ambiente ideale. Tutti i giorni in esercizio"

OSIMO. Nato a Banfield, vicino Buenos Aires, nel 1981, Matias Miramontes veste da gennaio la maglia giallorossa dell’Osimana e lo fa dimostrando sempre la grande professionalità che lo ha portato a vestire le casacche di importanti clubs, di qua e di là dall’Atlantico. Argentino di nascita, ma dal passaporto italiano, ha frequentato gli spogliatoi della serie A argentina e portoghese e della serie B e C italiana con significative militanze nel Venezia, nella Cremonese, nell’Ancona, nella Triestina e nel Frosinone per poi approdare prima a Civitanova e quindi da quest’anno alla corte di Mobili tra le “5 Torri”. Parlaci della tua esperienza professionale ad Osimo."Sono arrivato a gennaio in un ambiente già formato e ben amalgamato ma ...leggi
19/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

Tolentino, dal coma al campo: il ritorno di Paolo Tortelli

TOLENTINO. «Non mi sono mai arreso, anche se ci sono stati momenti difficili. Ma piano piano ho capito che avrei ripreso in mano la mia vita». Paolo Tortelli, calciatore del Tolentino, ricorda le conseguenze di quel periodo dopo l’incidente di gioco avvenuto a dicembre, la sua battaglia e tenacia ricordano quella che l’Italia sta combattendo con il Coronavirus. «Dopo quell’incidente sono stato otto giorni in coma farmacologico, poi – aggiunge – ne ho fatti altri tre in terapia intensiva e infine sono stato trasferito in reparto: in tutto sono stato ricoverato per due settimane all’ospedale di Fermo». Cosa ha riportato in quell’incidente di gioco? «Ho preso una testata alla tempia: ho riportato tre fratture a livello c...leggi
18/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

Pagliardini, la doppia cifra nel Dna: "Nel 2015 il gol più importante"

Da 10 anni va in doppia cifra. Il bomber in questione è Filippo Pagliardini (classe 1988), quest’anno capocannoniere del girone A di Prima Categoria con la maglia della Fermignanese (prima in classifica) e l’anno scorso goleador dell’Urbania in Eccellenza. Ventitré partite e 16 gol in questo campionato, 160 in carriera. "Il gol più bello dei 16 realizzati in questa stagione? A Mercatello sul Metauro nel girone di andata", ha detto a Il Resto del Carlino. E quello più importante? "Forse quello con l’Urbania in casa contro il Fossombrone (2-2) era il 13 dicembre 2015 calciai da venti metri e la palla fini all’incrocio". Pagliardini è cresciuto nell’Urbania, nella stagione 2005-06 era stato trasferito all’Arezz...leggi
18/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

Anconitana, che gol: Marconi assume i calciatori argentini alla Rays

ANCONA. Nella battaglia al Coronavirus è impegnata anche la Rays, l'azienda del presidente dell’Anconitana Stefano Marconi, che proprio in questi giorni sta intensificando i cicli produttivi. Il patron biancorosso, proprio a questo fine, ha deciso di assumere part-time i 5 calciatori argentini tesserati, nella fattispecie Micucci, Trombetta, Giambuzzi, De Sagastizabal e Basualdo, che sono bloccati in Italia e non possono tornare in Argentina dalle famiglie per via dei blocchi aerei: "Questi ragazzi si sono trovati in grande difficoltà – ha spiegato Marconi intervenuto lunedì sera a “Punto biancorosso” su Radiotua Ancona - non possono prendere l’aereo per tornare a casa e mi sono sentito di aiutarli. Li ho assunti nella mia azienda e ci dar...leggi
18/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

La Biagio Nazzaro per la raccolta fondi per l'ospedale di Chiaravalle

CHIARAVALLE. La Biagio Nazzaro è in prima fila anche nel sociale. La dirigenza del club rossoblù, guidata dal presidente Cesare Parasecoli, ha contribuito con una donazione alla raccolta fondi promossa per l’emergenza Coronavirus dall’associazione Bricoliamo in favore dell’Ospedale di Chiaravalle. Da questo presidio ospedaliero vengono gestite le persone affette dal virus, da qui si verifica lo smistamento o la gestione, la degenza per il bio-contenimento e la terapia intensiva dei pazienti affetti dal Covid 19 che hanno superato la fase critica della malattia.In concerto con la struttura ospedaliera, l’associazione Bricoliamo diretta dal presidente Maria Luisa Molinelli ha aperto la raccolta fondi per attrezzature di supporto e la Biagio Nazzaro ha ri...leggi
16/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

Lo storico Cipolletta: "Solo la Grande Guerra fermò il calcio"

E' uno storico del calcio Gabriele Cipolletta (foto) di San Severino Marche, autore di libri e curatore di mostre. Con lui parliamo di questo momento eccezionale che sta vivendo il mondo del pallone. "L’unico campionato interrotto in Italia fu quello del 1914-’15 a causa della Grande Guerra - racconta Cipolletta in un'intervista a Il Resto del Carlino - il torneo nazionale si chiamava '1^ Categoria’ ed era iniziato nel 1898. Fino al 1911-12 avevano partecipato solo squadre del nord. Cosa accadde? Nel 1914-15 le squadre iscritte erano 36 del nord, 13 del centro (Lazio 6, Toscana 7) e 2 del sud (entrambe di Napoli). Fino al 23 maggio si giocò con la massima regolarità possibile. Al girone finale del nord giunsero Genoa, Inter, Torino e Milan. Mancavano solo 2 ...leggi
16/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

Civitanovese, lo sfogo di De Filippis: "Vi racconto la verità"

CIVITANOVA MARCHE. All'indomani della separazione, l'ormai ex tecnico della Civitanovese Davide De Filippis (foto) si affida ai canali social per pubblicare un lungo comunicato nel quale colpisce duramente il presidente Mauro Profili e parte della dirigenza raccontando quella che sarebbe la verità su un rapporto che era compromesso già da tempo. Nel post non mancano ringraziamenti e saluti ai tifosi e alle persone che lo hanno fatto star bene durante il biennio rossoblù. Visto che ho letto articoli e comunicazioni ufficiali, riguardanti il mio esonero, sono costretto ad intervenire per difendere la mia dignità e il mio lavoro fin qui svolto. Abbiamo constatato che ci troviamo di fronte ad una società, all’ interno della quale equilibrio e chia...leggi
15/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

Palmense, donazione all'ASUR Fermo: "Per un ritorno alla normalità"

MARINA PALMENSE. Il calcio dilettantistico continua a dare il suo contributo in questa emergenza sanitaria nazionale. Tra donazioni ed appelli anche i giocatori della GS Palmense si uniscono al coro decidendo di utilizzare i soldi delle multe raccolti fino ad oggi per effettuare un bonifico a favore dell'ASUR Marche - Area Vasta 4 Fermo. "Un gesto che fatto da molti potrebbe diventare di grande aiuto a tutta la Sanità Nazionale e a favorire il ritorno alla vita normale - ci spiega il difensore Andrea Mattioli a nome di tutta la squadra -. Cogliamo l'occasione per invitare tutti a contribuire nelle proprie possibilità. #AndràTuttoBene"....leggi
15/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

Fabriano Cerreto, che cuore: raccolti fondi per l’Ospedale di Camerino

Anche il calcio in questa grande emergenza vuole fare la sua parte e il Fabriano Cerreto con i suoi atleti non ci è certo tirato indietro, dando il proprio contributo con una iniziativa benefica. Il fondo cassa interno alla squadra è stato devoluto all’Ospedale di Camerino, individuato come ‘Covid hospital’ per accogliere i pazienti, per cercare di combattere l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus. Da applausi il gesto del gruppo di mister Gianluca Fenucci che racconta l’iniziativa: “Giocatori e staff hanno avuto questa idea, facendo un bonifico per un’ottima causa. Tutto questo dimostra ancora una volta la sensibilità del mondo dello sport e del calcio, colpito anche direttamente con diversi atleti contagiati....leggi
14/03/2020, La Redazione , PRIMO PIANO

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