Marco Pantone, il "Globetrotter del gol" fa tappa in Slovacchia
Dopo Indonesia e San Marino, il bomber ex Vigor Senigallia e Portorecanati è pronto a scendere in campo nella serie B slovacca con il Dolny Kubin
DOLNY KUBIN. Nord della Slovacchia, regione di Zilina, praticamente a confine con la Polonia. E' qui nella città di Dolny Kubin, circa 20 mila abitanti, che vive la terza avventura lontano dall'Italia di Marco Pantone, un avvio di stagione con la Vigor Senigallia e tanti gol in passato con il Portorecanati ma anche con Loreto, Potenza Picena e molte altre. Prima fu la serie A Indonesiana a richiamare l'attenzione di questo attaccante “on the road” sempre pronto all'avventura calcistica. Terminata questa esperienza fu la volta della meno esotica ma decisamente più “comoda” San Marino, la scorsa stagione. Quest'anno l'avvio con la Vigor Senigallia appunto e la partenza per la Slovacchia.
Ciao Marco, come sei arrivato in questo nuovo campionato e che tipo di calcio hai trovato?
"Sono qua grazie al mio procuratore, lo stesso che mi aveva già portato all'estero. Il calcio è molto diverso da quello italiano, basato molto sulla corsa e sull'intensità anche se a livello tecnico le qualità ci sono".
Non è la tua prima stagione all'estero. Cosa ti spinge a fare questo tipo di esperienze nuove?
"Ho deciso di ritornare all'estero perché credo che in Italia non ci sono più possibilità di fare bene il proprio lavoro, a determinate condizioni".
In che squadra giochi e in quale categoria?
"Ho firmato in serie B con il Dolny Kubin appunto. Sono qui da una ventina di giorni e il campionato riparte la prossima settimana. Giocheremo venerdì 6 fuori casa. Che clima ho trovato? Le scorse settimane anche -18 gradi ma piuttosto secco e dunque sopportabile. Direi però che preferisco decisamente il caldo".
Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
"Dobbiamo salvarci. Ci sono 4 partite di campionato poi le prime sei faranno i playoff, le ultime sei i playout e sono ancora 10 partite. Possibilità? Molte direi anche perché la squadra è stata rinforzata".
Ci sono altri giocatori non slovacchi in squadra o nel campionato in generale?
"In squadra c'è un ragazzo della Repubblica Ceca e sono arrivati 3 italiani giovani. In altre squadre che io sappia non ci sono connazionali".
Viaggi molto ma continui a seguire da lontano le vicende di casa nostra?
"Sì, mi aggiorno sempre su Vigor Senigallia e Portorecanati. Per il Porto mi dispiace molto, credo che ormai abbiano poche possibilità di salvezza. Con la Vigor sono rimasto in ottimi rapporti con i ragazzi e soprattutto con il direttore Cossu: li seguo con particolare affetto".