Sangiorgese, il futuro è adesso: Marcaccio punta sull'identità
Senso di appartenenza e sangiorgesità le parole chiave del nuovo responsabile dello staff tecnico del settore giovanile
PORTO SAN GIORGIO. "E' la figura ideale e che ambivamo da tempo ad avere con noi per le indiscusse doti tecniche ed umane, è un sangiorgese doc cresciuto nel vivaio della squadra cittadina e allenatore che nonostante la giovane età vanta un palmares di vittorie importanti in diverse squadre e campionati e che garantisce qualità e serietà. L'obiettivo che ci accomuna è la sua determinazione nel far rinascere un settore giovanile che formi uomini prima ancora che calciatori, che infonda nei ragazzi e nei bambini la giusta mentalità sportiva fatta di sacrifici e soddisfazioni e per ultimo, ma non per importanza, riporti il giusto e sano senso di appartenenza nei confronti della gloriosa maglia nerazzurra". Così si è espresso il patron e direttore generale della Sangiorgese Gabriele Frontoni nell'annunciare l'arrivo di Matteo Marcaccio (foto) in veste di responsabile dello staff tecnico del settore giovanile.
E su questa lunghezza d'onda è lo stesso Marcaccio, che in passato ha lavorato nei vivai di Fermana, Samb e Monturanese: "Sta nascendo un progetto importante e bello per la nostra città che richiede tanto lavoro. Il presidente ci sta mettendo risorse ed entusiasmo, parallelemente c'è l'ambizione di riportare in alto la Sangiorgese". Nella stagione che si sta archiviando la Sangiorgese ha messo in campo la Juniores e avviato la Scuola Calcio, dalla prossima c'è l'ambizione di coprire tutte le categorie con l'affiliazione ad un club di Serie B. "Al centro di questo progetto c'è la sangiorgesità - sottolinea Marcaccio - con allenatori e collaboratori della città che hanno un forte senso identitario e di appartenenza. Il lavoro da fare ne sarà tanto, io sono pronto, è una sfida emozionante che valorizzerà il calcio cittadino".