"Non potevo dire 'no' all'Osimana: questa piazza è ambita da tutti"
Roberto Mobili è tornato in panchina dopo quasi due anni di assenza. E subito ha dato la scossa giusta
OSIMO. E' tornato. E ha vinto subito (4-1 contro il Mondolfo). Roberto Mobili (foto) ha dato la scossa giusta all'Osimana. "La prima cosa che voglio fare è rivolgere un ringraziamento speciale alla società che ha pensato a me - ha detto l'ex tecnico di Trodica e Castelfidardo in un'intervista al Corriere Adriatico - la disponibilità dei ragazzi è stata subito totale e immediata, questo sta a significare che Antonello Mancini (ex allenatore, ndr) ha lavorato bene anche dal punto di vista umano. Fisicamente ancora posso dire poco".
Mobili è rientrato dopo quasi due anni di stop. "Sono stato fermo principalmente per il lavoro, che rimane la cosa più importante. Anche lo scorso anno ho avuto delle richieste, ma per scelte personali non ho potuto accettare. Ora è arrivata questa importante proposta e non me la sono lasciata sfuggire. Osimo è una piazza importante e ambita da tutti gli allenatori".
Obiettivi?
"Anzitutto dobbiamo vedere come stiamo mentalmente e fisicamente, perché anche nella gara di sabato ho notato degli aspetti sui quali dobbiamo lavorare molto. Certo il risultato dà sensazioni piacevoli, ma non deve metterci al riparo da alcune situazioni che non vedo sicure. Con il lavoro possiamo crescere. Ora dobbiamo pensare subito alla gara di Filottrano. Affrontiamo la prima della classe, sarà difficilissima, ma dobbiamo pensare di poter vincere".