Il Poggi - pensiero, scossa giusta per la VEREGRENSE
Da quest'anno è responsabile del settore giovanile: "Le nostre squadre stanno andando bene ma vedo in giro troppa pigrizia da parte di genitori e ragazzi: senza sacrificio i risultati non arrivano"
MONTEGRANARO. Promosso a responsabile della Scuola Calcio. La stagione in corso per Emanuele Poggi (foto) è alquanto impegnativa. Oltre ad allenare la squadra Giovanissimi cadetti 2004 ha il compito di coordinare e gestire tutta l'attività agonistica della Veregrense, società di Montegranaro di puro settore giovanile presieduta da Simone Medici. "Quest'anno sono più a contatto con tutte le fasce di età - racconta il tecnico classe 1977, un passato da calciatore tra Eccellenza e Seconda categoria a cavallo degli anni Novanta e Duemila - mi relaziono con gli allenatori, fissiamo gli obiettivi, parlo con i genitori. Io sono uno di campo, ma questo ruolo a tutto tondo è davvero stimolante".
Nell'ambiente veregrense sono ancora freschi i ricordi del trionfo dell'anno scorso dei suoi Giovanissimi: i Poggi's boys si laurearono campioni regionali superando squadroni come Samb e Vis Pesaro per poi volare alla fase nazionale dove si sono dovuti arrendere all'Urbetevere, squadra nell'orbita della Roma. "E' stata un'esperienza molto formativa che ti apre la mente - ricorda Poggi - vedi e ti confronti con realtà diverse, e il calcio fatto a quei livelli è altamente professionale".
Uno dei problemi comuni nella generazione attuale (riscontrato da tutti i settori giovanili) è la sedentarietà dei bambini, la loro fissazione con play station e consolle, la poca propensione all'attività fisica, l'obesità. "Bisogna far capire ai genitori che lo sport è importante - è la raccomandazione di Poggi - la scuola è basilare, comprendo gli hobby come la musica, ma stare all'aria aperta è fondamentale per la crescita di un ragazzo. Oggi vedo in giro troppa indolenza, talvolta anche da parte delle famiglie che non mandano i loro figli al campo per il freddo o per pigrizia, se si continua così di campioni se ne sforneranno sempre meno!. Per raggiungere determinati traguardi occorrono impegno e sacrificio".
Questo concetto chiave del suo pensiero lo applica anche ai suoi figli, Leonardo classe 2007 e Matteo del 2003, entrambi tesserati con la Veregrense.
Vediamo l'andamento delle squadre. I suoi Giovanissimi Cadetti 2004 ("Ma giochiamo con tanti 2005", precisa) sono stati scavalcati in testa alla classifica dall'Academy Civitanovese ma hanno una partita da recuperare, la formazione Allievi allenata da Andrea Emili sta andando molto bene alla fase regionale, un po' in difficoltà i Giovanissimi di Giancamilli. La Veregrense ripone molta attenzione sulla squadra Allievi Cadetti di mister Renzi formata da ragazzi sotto-età che ha anche un risvolto sociale e segue con passione l'avventura del veregrense Nicola Smerilli, difensore classe 2002, al Parma (Under 16).