Matteo Spinaci ha rimesso i guanti! Prestazioni super e...500 presenze
Da tre stagioni è il preparatore dei portieri e dodicesimo del Lunano ma l'infortunio di Corbolotti lo ha riportato tra i pali (a 42 anni)
LUNANO. Nove punti in tre partite, nel prossimo weekend c'è il turno di riposo. La squadra è il Lunano, balzata in zona playoff nel campionato di Prima categoria A (vedi classifica), il protagonista è Matteo Spinaci (foto), 42 anni, da tre stagioni preparatore dei portieri e in panchina come dodicesimo ma nelle ultime tre settimane costretto a rimettere i guanti dopo l'infortunio del titolare Filippo Corbolotti. Spinaci lavora in una ditta che fa mobili a Lunano, abita ad Urbania e convive con Sonia. Sabato scorso nel match con il Pesaro Calcio ha giocato la sua 499esima partita, la 500esima sarà (dopo la giornata di riposo) contro il Real Metauro. Spinaci ha una carriera di spicco: il debutto nel ’93-’94 in Eccellenza con l’Urbania (la squadra della sua città di residenza dove è rimasto fino al ’99-’00, ai tempi della serie D), per poi trasferirsi a San Marino e poi a Montecchio, Acqualagna, Vis Pesaro, Orvietana, Civitanovese, Fermana e il ritorno a Urbania, ancora S.Cecilia, Piandimeleto e infine Lunano.
Spinaci, qual è la partita che ricorda più delle altre?
"Il debutto in serie C nel derby San Marino - Rimini con circa 4.000 spettatori - ha raccontato a Il Resto del Carlino - un sogno che si era realizzato".
La parata più bella?
"In Urbania – Fermana nel 2009, l’aver sventato il colpo di testa di Bolzan su una punizione laterale è stata definita da chi c’era alla partita una vera e proprio prodezza".
Spinaci è anche uno specialista nel parare i rigori...
"Qualche volta mi riesce, a Piandimeleto negli ultimi due anni ne ho parati 4 su 7 e a Santa Cecilia 3 su 5, ma alla base di tutto ci vuole fortuna".
I ricordi più belli della carriera?
"La vittoria del campionato di Eccellenza con l’Urbania e quello di Promozione con l’Acqualagna".