"Solo chi soffre sa gustare la vittoria". Storica Giovane Offagna SBA
Per la prima volta le formazioni Allievi e Giovanissimi portano a casa i tre punti nello stesso week-end. Il commento del presidente Alessandro Andreoli
OFFAGNA. "Forse per qualcuno può sembrare eccessivo tanto entusiasmo semplicemente per due vittorie in campionato, quelle cioè riportate rispettivamente dalla squadra Allievi e Giovanissimi sabato e domenica scorsi. Due vittorie diverse. Quella Allievi ha rappresentato infatti una prova di maturità e compattezza espugnando il campo della seconda in classifica Loreto, quella dei Giovanissimi è invece il premio alla tenacia perché rappresenta la prima vittoria dopo una lunga striscia di sconfitte e qualche pareggio. Entrambe però sono accomunate da uno stesso filo rosso: la vittoria del gruppo, dell’umiltà, dell’amicizia".
Sono le parole del presidente della Giovane Offagna San Biagio Anconitana, Alessandro Andreoli (nella foto in un selfie con i ragazzi), che continua:
"Noi siamo una società piccola e nata da pochi anni. Ci scontriamo con tanti limiti e tante difficoltà: economiche, di numeri, logistiche. Chi viene a giocare con noi sa che difficilmente farà campionati di vertice e che qui c’è da soffrire, masticare amaro e a volte assaggiare il gusto amaro della polvere. Ma la doppia vittoria dello scorso fine settimana dice a tutti noi, ai ragazzi, ai dirigenti, ai genitori che una cosa è vincere e una cosa è saper gustare il sapore della vittoria. E questo è molto importante specie nel contesto sociale moderno basato solo sui risultati e sul tutto e subito. Saper apprezzare il gusto di una vittoria attesa e cercata per mesi è un grande valore educativo prima ancora che sportivo. Vincere è una questione di numeri, classifiche…. Per farlo, spesso basta mettere insieme qualche bravo giocatore ed è facile per chi ha grandi numeri a disposizione. Quello che spesso dico invece ai nostri ragazzi è che è molto più importante imparare a soffrire. Perché solo chi impara a farlo saprà gustare il sapore della vittoria. Solo chi impara a gestire la sconfitta è capace di rialzarsi. Solo chi non molla mai nonostante le difficoltà ha la speranza di costruire qualcosa. Nel calcio ma soprattutto nella vita. Questo è quello che cerchiamo di trasmettere ai nostri ragazzi e non è facile perché il mondo in cui vivono parla solo di vittoria, di successo, facendo passare in secondo piano l’aspetto del sacrificio. Bisogna imparare a soffrire senza mollare, continuare ad allenarsi anche dopo aver perso 9 a 0, esserci sempre, credere nel gruppo. Il calcio come lo sport diventa allora una metafora e una palestra di vita dove formare il carattere, insegnare valori, vivere e crescere nell’amicizia, imparare a soffrire insieme per aiutarsi e dove alla fine, la vittoria per una partita, dà tanta gioia e soddisfazione quanto la vittoria di un campionato. Per chi è abituato a vincere sempre questi discorsi possono sembrare assurdi ma come presidente io oggi sono orgoglioso di questi ragazzi che non hanno mollato mai nonostante le batoste e che hanno imparato a soffrire per gioire insieme. Non è la striscia di risultati ciò che li rende grandi ma ciò che ciascuno di essi si porta dentro e si porterà magari anche da adulto nella vita grazie a queste esperienze sportive. Queste piccole grandi vittorie sono il premio meritato alla loro costanza ma soprattutto alla loro voglia di restare insieme nonostante tutto. E un plauso speciale lo rivolgo anche ai nostri mister. Perché è facile allenare squadre vincenti, ma molto più delicato è gestire gruppi di adolescenti tenendoli insieme anche quando non sempre arrivano le vittorie".
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Week-end storico, indimenticabile per la Giovane Offagna San Biagio Anconitana. Per la prima volta vincono in contemporanea sia gli Allievi (alla loro prima stagione di vita) che i Giovanissimi. Per gli Allievi di mister Sopranzi si tratta del primo successo esterno stagionale mentre per i Giovanissimi di mister Zammillo del primo hurrà in assoluto quest’anno.
QUI ALLIEVI. Partiamo dalla gara degli Allievi che si presentano in casa del Loreto con qualche defezione ma con la voglia di ripetere la grande prestazione dell’andata. Inizio partita scoppiettante, dopo 3 minuti la Giovane è già in vantaggio: contropiede tutto in velocità e la punta di giornata Criscuoli va a tu per tu con il portiere locale e lo trafigge per l’1 a 0. Non passano molti minuti che al 19’ Cariddi su un calcio di punizione dai 25 metri mette la palla sotto la traversa ed è 2-0 per gli ospiti. Il Loreto non ci sta e cerca in tutti i modi di recuperare il doppio svantaggio tanto che in un azione di rimessa la punta locale trova il portiere Falappa fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto, è l’1-2 con il quale si va al riposo. Si rientra in campo con Lamarca al posto di Posanzini uscito acciaccato ma dopo pochi minuti anche lo stesso Lamarca è costretto a lasciare il campo per un problema fisico, al suo posto Belli. Il secondo tempo vede i padroni di casa alla ricerca del pari e la Giovane che argina bene gli attacchi, anche se pericolosi solo su qualche palla inattiva. A metà frazione il Loreto ha l occasione del pari, il portiere ospite Falappa viene saltato in velocità dalla punta gialloverde ma a porta sguarnita arriva il salvataggio in estremis di Bottegoni sempre più leader della difesa biancorossoblu. Pochi minuti dopo il Loreto resta in 10 per un doppio giallo e così la Giovane si ripropone nelle folate offensive che per ben due volte mette Criscuoli prima e Belli poi con la possibilità di chiudere la partita ma le occasioni vanno sprecate. Non tarda comunque ad arrivare il gol che chiude il match, quando al 77’ Cariddi, in splendida giornata, con un tiro da fuori area colpisce la traversa con la palla finisce in rete: è 3-1 per gli ospiti. A fine gara mister Sopranzi elogia il "collettivo per l’eccellente prestazione e per il gioco espresso in campo contro un ottima compagine come quella del Loreto".
QUI GIOVANISSIMI. Arriva finalmente il primo meritato sorriso anche per la squadra Giovanissimi che vince il derby in salsa Anconitana contro il Ponterosso. Squadra motivata e concentrata sulla partita anche se dopo aver sfiorato il gol prendendo anche un palo nei primi 5 minuti , il classico errore difensivo aveva portato in vantaggio gli avversari. La reazione biancorossoblùè stata immediata costringendo nella propria metà campo gli ospiti e realizzando con Zuccari il pareggio. Sul finire del primo tempo proteste vane per un rigore su Diego Pesaresi non concesso. Nella ripresa con l’ingresso di Guidobaldi e Zuccari spostato sulla destra , è arrivato il secondo e bellissimo terzo gol: ancora di Zuccari su inserimento proposto da Guidobaldi che successivamente ha preso una traversa di testa. Partita che sembrava finita e invece con un piccolo rilassamento gli ospiti hanno realizzato il secondo gol su una azione di rimessa. I cambi hanno riequilibrato la forza agonistica e i ragazzi di mister Zammillo portano a casa la tanto sospirata vittoria (3-2). "Bella prestazione di tutta la squadra che incomincia a metabolizzare le indicazioni di tutti questi mesi", commenta l’allenatore.