Sport, etica e trasparenza: riparte la Scuola Calcio Mauro Filipponi
Riflettori puntati sul calcio giovanile. Dopo la pausa estiva riprenderà il 29 agosto l’attività della Scuola calcio “Mauro Filipponi”, struttura sportiva che opera all’interno della ASD Sassoferrato-Genga, ma con una propria identità e autonomia gestionale. Tre, in particolare, gli elementi base su cui poggia la filosofia operativa della scuola a cui sono iscritti circa 100 giovanissimi atleti: promozione dell’attività calcistica; sensibilizzazione degli allievi ai valori etici, morali e sociali; trasparenza gestionale delle risorse finanziarie.
Di alto profilo lo staff dirigenziale e tecnico della Scuola calcio, la cui responsabilità tecnica è affidata a Mauro Mercanti che, seppur giovane, vanta una qualificata esperienza ed una eccellente preparazione professionale, avendo operato con profitto anche in altre realtà sportive della zona e partecipato a numerosi corsi sulle metodologie di allenamento e su tutti gli aspetti legati all’attività sportiva giovanile.
Per fare il punto sulla nuova stagione, abbiamo incontrato Alessandro De Cagna, dirigente responsabile del settore giovanile e membro del consiglio direttivo della società Sassoferrato-Genga. «Innanzi tutto - esordisce De Cagna - in merito ai tre elementi cui lei ha fatto cenno nella premessa relativamente alla filosofia gestionale della Scuola calcio, mi preme sottolineare che da questa stagione abbiamo introdotto una novità circa la trasparenza dell’acquisizione delle risorse finanziarie, distinguendo quelle del settore giovanile da quelle dell’attività della prima squadra che disputerà il campionato di 1^ categoria. Più precisamente, riguardo ai fondi in entrata si è stabilito di attivare un conto corrente separato in modo che i fruitori del servizio, ovvero i genitori dei ragazzi iscritti, possano verificare la limpidezza del nostro operato, anche per evitare equivoci o errate interpretazioni sul corretto utilizzo delle quote di iscrizione. Per quanto concerne invece l’aspetto prettamente tecnico e organizzativo - aggiunge il dirigente - l’altra novità riguarda il ripristino della squadra degli allievi che, dopo un anno di assenza a causa delle problematiche legate al “covid”, tornerà ad essere una realtà importante nell’ambito dell’attività calcistica giovanile».
In sostanza, questa nuova stagione vedrà ai nastri di partenza ben sette categorie di giovanissimi atleti: Piccoli amici, Primi calci, Pulcini anno di nascita 2011, Pulcini 2012, Esordienti, Giovanissimi e Allievi. Dunque, una nutrita presenza di aspiranti calciatori con un’età che spazia tra i cinque ed i diciotto anni. L’aspettativa dei dirigenti è che il numero degli iscritti possa ulteriormente aumentare.
«Nonostante le difficoltà create dalla ripresa dei contagi da “sars-cov2” - riprende De Cagna - siamo soddisfatti dei risultati conseguiti nella scorsa stagione, grazie all’eccellente lavoro tecnico svolto dagli allenatori e all’applicazione mostrata dai ragazzi nel recepire le direttive loro impartite. In prospettiva futura proseguirà l’affiliazione alla A.C. Perugia Football Academy che si concretizzerà con una serie di iniziative. Tra i progetti in cantiere figura anche quello di far assistere ai nostri ragazzi le sedute di allenamento della squadra del Perugia Calcio. I programmi della prossima stagione riguarderanno ovviamente anche l’ulteriore qualificazione dello staff tecnico. A tale proposito, parteciperemo o daremo vita a corsi di aggiornamento e convegni su alimentazione, prevenzione dagli infortuni, dipendenze dei giovani dai social, alcool e droghe, ecc.».
Dunque, un’attività di largo respiro che, oltre alla formazione sportiva e morale degli allievi, ha anche significativi risvolti sociali a beneficio delle giovani e giovanissime generazioni.
(Antonio M. Luzi)