Giovane Offagna SBA: due ragazzi di prospettiva. Campo "Vianello" ok!
Il responsabile Sokol Zhupa: "Qui non si fa selezione ma abbiamo un 2004 e un 2005 davvero interessanti". Il presidente Andreoli sull'impianto: “Investiti in un anno e mezzo 40mila euro”
Ha 31 anni, è nato a Valona (Albania) ma da 20 vive ad Osimo. Ama viaggiare e conoscere il mondo. Ha studiato Scienze motorie all’Università di Urbino e poi ha conseguito la specialistica in Scienze dello Sport. Come allenatore di settore giovanile è stato tre hanni a Fermignano, un anno a Castelfidardo, uno con la Giovane Offagna San Biagio, due in Cina ed ora eccolo di nuovo "a casa", come dice lui, alla Giovane Offagna San Biagio Anconitana.
Sokol Zhupa (foto) è un giovane che sta bruciando le tappe ed è per questo che il presidente Alessandro Andreoli gli ha affidato tutto il settore giovanile. "Sono tornato qui perchè il presidente è una persona con le idee chiare e per questo ci siamo trovati subito - sottolinea Zhupa, un passato da calciatore dilettante tra Osimo e Osimo Stazione per poi passare al calcio a 5 - in questa società ci ero già stato ma noto che dall'anno della nascita ad oggi (cinque anni fa, ndr) ha fatto un salto di qualità enorme. Io sono al campo tutti i giorni, alleno anche Piccoli Amici e Giovanissimi, nei fine settimana assisto alle partite per vedere da vicino se tutte le squadre rispettano le linee guida, si è creato un ambiente positivo e ricco di valori".
Sono circa 130 gli iscritti alla Giovane Offagna San Biagio Anconitana, tra i ragazzi "ce ne sono due - puntualizza Zhupa - un 2004 e un 2005 davvero di prospettiva e sui quali bisogna lavorare con attenzione. Comunque, la nostra società è aperta a tutti, non facciamo selezione e lavoriamo affinchè tutti i ragazzi abbiano le stesse opportunità di crescita".
Tra i prossimi appuntanti uno scambio-incontro tra Giovane Offagna San Biagio Anconitana e Pescara che riguarda il gruppo dei Giovanissimi.
Intanto, con il sopralluogo da parte della commissione pubblico spettacolo è stata certificata l’idoneità sotto tutti i punti di vista dell'impianto sportivo "Raimondo Vianello" di Offagna. Il percorso che ha portato a questo risultato la società che gestisce lo stadio per conto del Comune, la Giovane Offagna San Biagio Anconitana, è stato arduo ed ha implicato anche un grosso impegno economico. Un investimento iniziato l’anno scorso con il rifacimento dell’intaso, lasciato inadeguato dalla precedente gestione, per continuare con tutta una serie di spese legate all’adeguamento per la sicurezza e il rinnovo del Cpi, anche questo scaduto con la precedente gestione e mai rinnovato, per finire con un secondo reintegro di intaso resosi necessario l’estate scorsa a seguito dei danni causati dal maltempo.
Interventi impegnativi e costosi soprattutto per una società giovane che nel giro di un anno e mezzo si è fatta carico di circa 40.000 euro di oneri, totalmente finanziati dalle quote di iscrizione e grazie ad una gestione oculata e attenta delle spese seguita in prima persona dal presidente, non potendo contare su alcun tipo di sussidio comunale viste la situazione di dissesto in cui da cui è recentemente uscito il Comune di Offagna.
“E’ stato un percorso iniziato un anno e mezzo fa e che oggi – ha commentato il presidente della società Alessandro Andreoli - ha visto la chiusura definitiva del cerchio. Il Vianello è un impianto bello impegnativo per certi versi anche invidiato dalle tante società del circondario”.
Andreoli confida ora in “un aiuto da parte della Regione e dello Stato a seguito dei danni della calamità naturale” ma nel frattempo “celebriamo con entusiasmo questo definitivo traguardo che restituisce definitivamente la struttura ad un utilizzo pieno per i ragazzi di Offagna e San Biagio i quali già svolgono regolarmente l'attività del settore giovanile ma non solo”.
Nei giorni scorsi, infatti, l'impianto seppur in maniera ridotta rispetto alla sua capienza totale di 280 persone + 4 disabili, ha ospitato gare di Prima categoria e di Promozione nonché il recente raduno della selezione della rappresentativa provinciale della categoria Giovanissimi “a conferma - sottolinea con orgoglio il presidente Andreoli - di come, anche grazie a questa struttura, la nostra giovane società sta diventando un piccolo punto di riferimento locale”.
Il vicepresidente Antonio Spadaccini ha seguito da vicino la fase di affidamento dello stadio alla Giovane Offagna SBA e poi quella della manutenzione straordinaria ed oggi si dice “soddisfatto da questo importante risultato che ci permette di avere a disposizione una bellissima struttura tra le poche totalmente in regola rispetto alle altre della zona riconsegnando al Vianello il ruolo sportivo e sociale che merita”.
Il sindaco del paese Ezio Capitani evidenzia che si è “in attesa delle autorizzazioni formali che dovrebbero arrivare nel giro di pochi giorni” ma intanto esprime “grande soddisfazione per un risultato frutto della collaborazione stretta tra gli uffici comunali e la Giovane Offagna che rende il Vianello sicuro e fruibile anche per eventi sportivi di rilevanza. Un ringraziamento alla società sportiva che ha ridato lustro ad uno stadio che rischiava l’abbandono e ai membri della commissione per il lavoro svolto e la disponibilità dimostrata”.