La Giovane Offagna SBA ammessa al bando Coni "Sport di Tutti young"
La Giovane Offagna San Biagio Anconitana è stata ammessa al bando “SPORT DI TUTTI – edizione young”, un progetto promosso dal Coni con la collaborazione delle Federazioni Sportive Nazionali delle Discipline Sportive Associate che ha lo scopo di sviluppare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, favorendo l’accesso soprattutto per quelle famiglie che, a causa delle difficili condizioni economiche, non possono sostenere i costi dell’attività sportiva extrascolastica e sostenendo le società sportive che già svolgono attività di carattere sociale sul territorio.
“La nostra società ha aderito sin da subito alla proposta - spiega il presidente Alessandro Andreoli (foto) – perché è perfettamente rispondente a quella che è la nostra missione tante volte ricordata: educativa, sociale, aggregativa oltre che sportiva. Il calcio è per noi strumento di inclusione a 360 gradi e pertanto questo tipo di progetti non fa altro che rafforzare questa nostra linea aiutandoci a perseguirla maggiormente. Già normalmente, per nostra politica, abbiamo deciso di venire sempre incontro a quelle famiglie con maggiori difficoltà economica dilazionando il pagamento delle quote che – ci tiene a ribadire il presidente – restano tra le più basse della nostra zona proprio perché crediamo che lo sport debba essere una strumento usufruibile per tutti”.
La società biancorossoblù ha dato disponibilità ad accogliere con il progetto young otto ragazzi dai 9 ai 17 anni e due bambini dai 5 agli 8 anni ed ora si prepara ad accogliere le richieste che già stanno arrivando. Nel dettaglio il progetto prevede la possibilità per ogni ragazzo di fare allenamento gratuitamente nella categoria di riferimento per la durata di 20 settimane diversificando il programma di attività per fasce d’età e prevedendo una copertura assicurativa per infortuni a tutti i partecipanti. L’obiettivo è garantire l’attività motoria e sportiva extrascolastica, a titolo gratuito, in favore di bambini e ragazzi, appartenenti a famiglie che versano in difficili condizioni economiche e sociali, incoraggiare i bambini a svolgere attività fisica facilitando il processo di crescita sana dei piccoli dal punto di vista fisico-motorio, relazionale e affettivo, aiutandoli ad acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e della personalità individuale, infine promuovere uno stile di vita attivo per combattere anche l’obesità infantile.
“Il calcio e lo sport in generale - conclude il presidente Andreoli – ricopre un ruolo fondamentale, rappresentando uno dei più importanti strumenti educativi e di prevenzione di disagio sociale e psicofisico, favorisce lo sviluppo delle capacità di integrazione e di socializzazione attraverso il confronto e l’interazione rappresenta una grande metafora della vita che permette ai ragazzi di fare palestra di tante dinamiche che poi troveranno anche fuori dal campo crescendo. E’ pertanto fondamentale per noi essere presenti con attività e proposte come questa”.