SPINETOLI. Mai come questa volta, una gara che vale una stagione. Sabato nella finale playoff del girone H di Seconda categoria, si conoscerà la compagine che potrà aspirare al salto di categoria. Saranno di fronte due formazioni dello stesso comune: l'Olimpia Spinetoli, espressione del paese alto e la Virtus Pagliare una delle realtà della popolosa frazione lungo la Salaria. Un incontro-scontro tra tante persone che si frequentano abitualmente, divise stavolta dal tifo per la loro squadra. Una rivalità che entra anche all'interno delle famiglie, a volte divise dal tifo per le due compagini. Sarà anche la gara che vedrà affrontarsi i fratelli Massetti, l'uno con la maglia dell'Olimpia e l'altro con quella della Virtus.
Riccardo Massetti - Virtus Pagliare
"Una gara strana - ci dice Riccardo - anche se ci siamo affrontati spesso, fa sempre un certo effetto trovarsi davanti dei ragazzi con i quali ci frequentiamo anche fuori dal campo. Siamo consapevoli che la gara è fondamentale e vale davvero una stagione, avendo lo svantaggio di un unico risultato, non possiamo fare tatticismi, cercheremo di vincere per dare una soddisfazione in primis alla società ed anche ai nostri tifosi. Una stagione altalenante la nostra - prosegue il centrocampista della Virtus - siamo partiti alla grande, poi qualche infortunio di troppo ci ha tolto continuità, fortunatamente con un grande sprint finale abbiamo centrato un posto nei playoff". Riccardo comunque si dichiara sereno: "L'obiettivo in questa stagione era quello di arrivare tra le prime cinque e ci siamo riusciti, grazie alla società che non ci ha mai messo particolare pressione. I dirigenti hanno avuto il merito di saper scegliere un tecnico preparato come Gianni Aloisi ed arricchito la rosa, tra gli altri, con un elemento di prim'ordine come Massimiliano Capponi, un trascinatore fuori e dentro al campo. Speriamo possa essere disponibile, è reduce da un fastidioso stiramento, ma dovrebbe farcela".
Un pensiero finale per il fratello Simone: "Anche lui è reduce da un'infortunio piuttosto serio e so che ci tiene in maniera particolare ad esserci e spero sinceramente che possa farcela, perchè so quanto ha sofferto in questa annata particolarmente sfortunata per lui. In mezzo al campo un 'in bocca al lupo' e naturalmente vinca il migliore... che speriamo di essere noi!".
Simone Massetti - Olimpia Spinetoli
"Ne abbiamo giocate tante - esordisce Simone - ma questa è davvero speciale, soprattutto per me che sono del paese al contrario di molti miei compagni di squadra che vengono da fuori. Ci stiamo preparando serenamente, cercando di tenere bassa la tensione per non arrivare scarichi all'incontro, forse i ragazzi della Virtus, essendo tutti del paese, sentiranno maggiormente la responsabilità, ma siamo consapevoli che la gara resta fondamentale. Purtroppo - si rammarica il capitano - abbiamo sprecato in stagione un sacco di occasioni che ci avrebbero permesso addirittura di vincere il campionato. Consci della nostra forza, forse in alcuni casi siamo stati troppo presuntuosi, stavolta non possiamo sbagliare, avendo anche la possibilità di poter contare su due risultati". Il fattore campo per Simone comunque è relativo: "Disponiamo di un'impianto di piccole dimensioni che in stagione, a volte, ci ha frenato avendo perso ben 4 gare casalinghe, un'avvenimento mai successo. Relativamente alla gara di sabato, possiamo dire che loro sono un grande gruppo molto affiatato che non molla mai, mentre noi forse siamo qualitativamente superiori, ma in queste gare secche certi valori si azzerano e, secondo me, vince chi ha maggior forza dal punto di vista mentale. Comunque vada voglio ringraziare la società che ci è sempre stata vicina e non ci ha fatto mancare nulla e spendere una parola per un tecnico di valore come Elio Silvestri".
Anche per Simone due parole sul fratello Riccardo: "Certamente fa un'effetto strano trovarsi su sponde opposte, anche se non è certo la prima volta, gli auguro naturalmente di far bene. Da parte mia, anche se ho recuperato dall'infortunio, non so ancora se e quando scenderò in campo, decideremo insieme al mister la soluzione migliore, ma è certo che chiunque avrà l'onore di giocare darà il massimo e non farà rimpiangere gli assenti. Alla fine vincerà il migliore... naturalmente noi!".