Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

"Maceratese in B per il centenario? Esempio Carpi: sì, si può sognare"

La società biancorossa presenta la nuova stagione di Lega Pro

MACERATA. Partiamo dalla fine. Alla presidente Maria Francesca Tardella, chiamata “all’estate calcisticamente più difficile (per l’ovvio salto di categoria ma anche per l’attuale Lega Pro acefala, ndr) di tutte quelle che ho vissuto con la Maceratese”, viene rivolta la domanda tra il serio e il faceto da un giornalista televisivo: “Nel 2022 la Maceratese compie il secolo di vita, pensa che potrebbe essere possibile festeggiarlo in serie B?”. La numero uno biancorossa non si scompone e viene subito ai recenti corsi e ricorsi storici di vichiana memoria: “Il Carpi e il Frosinone hanno dimostrato salendo in serie A che lavorando bene e costantemente si possono realizzare miracoli. Dico solo che non gioco mai per perdere…”. Applauso generale e spontaneo della solleticata folla biancorossa presente al vernissage del nuovo trainer della Maceratese ed il rompete le righe con l’invito ai presenti al fresco buffet al “Digusto italiano” con tanto di foto ricordo e scambio di “in bocca al lupo”.

Il saluto del sindaco Carancini
Riavvolgiamo il nastro di una presentazione che Flegetonte rende sudata ma non poco interessante.
Il sindaco Romano Carancini è “orgoglioso di essere alla conferenza stampa di presentazione dell’allenatore Bucchi e del suo staff in una giornata che sancisce l’inizio della stagione della Maceratese che torna nella serie C unica dopo 42 anni. Mi volto indietro per ringraziare chi ci ha portato qua e auguro un buon lavoro alla dirigenza ed a tutto il gruppo dirigenziale. Tengo infine a ribadire che l’impegno pre elettorale che mi ero preso per mettere a norma l’Helvia Recina ora ci deve vedere coinvolti in un lavoro a testa bassa affinché si giochi la prima partita del campionato nel nostro stadio. Del resto il lavoro con la presidente Tardella, l’amministratore delegato Nacciarriti ed il diesse Spadoni è proficuo ed il dirigente degli uffici tecnici del Comune, Tristano Luchetti, è impegnato in prima persona per rispettare i tempi”.

La presidente Tardella ringrazia

“Inizio ringraziando: il sindaco Carancini, l’Amministrazione comunale e l’ingegner Luchetti perché è atteso da un impegno infinito; Marco Nacciarriti e l’avvocato Nascimbeni perché senza di loro la Maceratese non si sarebbe potuta iscrivere alla Lega Pro (vicenda stadio, ndr); i giocatori, lo staff ed i tecnici dello scorso campionato che ci hanno portato qua; Giulio Spadoni, determinante spalla nella scorsa stagione; la questura di Macerata che si è sempre messa a nostra completa disposizione; la segreteria con Paola Pippa e Tonino Romagnoli, Massimo Clementoni che ha appena portato a termine l’evento del Velox, il tecnico Giovanni Ciarlantini ed il preparatore dei portieri Stefano Ramundo. Quest’ultimo non ci ha potuto seguire quest’anno soltanto per problemi di lavoro. Infine i tifosi che ci hanno sempre seguìto nel corso del campionato concluso che è stato quello più difficile della mia presidenza. Ci siamo regolarmente iscritti in Lega Pro che è in attesa di conoscere i nuovi vertici e, per questo, il lavoro è stato molto più complicato, ma ci ha fatto piacere che la stessa Lega si sia complimentata per la nostra puntualità e precisione”.

Le novità? “Saranno tante. Intanto dobbiamo avere lumi su chi reggerà la Lega Pro. Non sappiamo attualmente di quale girone faremo parte e quindi non vareremo la campagna abbonamenti per correttezza, non conoscendo il numero delle nostre avversarie. Avremo un ufficio marketing con alla testa Fabrizio Nascimbeni, un house organ per comunicare le nostre attività, per la prima squadra e le compagini giovanili e per le proposte pubblicitarie, un Rata Point sotto la galleria del Commercio con il contratto con Booking show che permetterà di acquistare i biglietti in prevendita, anche via internet, eliminando così la biglietteria allo stadio ed un’Accademy per accogliere i giovani giocatori che verranno da fuori, anche se rimane saldo l’obiettivo di utilizzare per quanto possibile giocatori locali e del territorio di cui la Maceratese dovrà divenire un saldo punto di riferimento. Intanto siamo gratificati dall’interesse mediatico che stiamo riscuotendo. La Maceratese sta diventando un bel veicolo di promozione a livello commerciale ma vogliamo che lo divenga anche sul piano culturale con l’abbinamento con le eccellenze del territorio, fra cui l’Università”.

A chi le chiede che squadra sarà la presidente risponde sicura: “Non abbiamo i budget stratosferici di altre piazze, quindi la Maceratese dovrà “moccicare”, come diciamo noi, per centrare gli obiettivi prefissati”.

Per Nacciarriti è un “gradito ritorno”

“Per me l’esperienza alla Maceratese è un gradito ritorno. Spero di lasciare ancora un buon ricordo. Le difficoltà ci sono e ci saranno ma, dopo il nodo iscrizione, è il momento di lasciare il campo ai tecnici. Lo staff ci garantisce un approccio alla Lego Pro professionistico”.

Spadoni: “Faremo attenzione al doppio salto di categoria”

“Per me – soggiunge il diesse Giulio spadoni – stare a Macerata è una questione di cuore. Affrontiamo però un campionato che sancisce di fatto la scalata di due categorie in una. Avremo tanto bisogno dell’apporto della tifoseria come è avvenuto nel torneo appena vinto. Ci siamo già mossi sotto traccia per individuare i prossimi protagonisti di un torneo tosto dal punto di vista fisico ma anche tecnico per la presenza di giovani di squadre di serie A che transitano per maturare. Il denominatore comune del giocatore della Maceratese sarà il fatto che dovrà dare sempre tutto ed essere orgoglioso di indossare questa maglia. Vogliamo assolutamente mantenere la categoria!”

Le prime amichevoli? “Una o due con squadre locali durante il ritiro di Genga – conclude il diesse Spadoni -; il 25 luglio con il Perugia che è in ritiro a Sarnano, con sede della gara da stabilire e poi, probabilmente, esordiremo in Coppa Italia il 2 agosto. Ma su quest’ultima data dovremo avere lumi dalla Lega Pro”.


 

Print Friendly and PDF


Free Image Hosting at FunkyIMG.com
  Scritto da La Redazione il 05/07/2015
Change privacy settings
Tempo esecuzione pagina: 0,34867 secondi