Il Trodica furioso per i fatti subiti in casa del Fabriano!
TRODICA DI MORROVALLE. La partita domenica è terminata con il presidente Cardinali a rincorrere Storani e l’allenatore Mobili a far altrettanto su Carboni. I grandi che bloccano l’esuberanza dei giovani che stavano verbalmente esplodendo contro l’arbitro. Un modo per evitare ulteriori sanzioni-beffe per un Trodica che si è sentito fortemente danneggiato a Cerreto d’Esi. Non dal Fabriano Cerreto che puntava a certificare il suo 2° posto, quanto dall’arbitro Evandri certamente determinante nel 3-2 finale. “Non devono scherzare con il Trodica, a buon intenditor poche parole” ha tuonato a fine gara Mobili, nerissimo.
Il suo Trodica stava replicando il 2-1 dell’andata, come allora in dieci fin dall’inizio e come allora sempre per l’espulsione di Polinesi, ma stavolta da Libro Cuore c’è stata la bella prestazione e non il lieto fine. La causa? I fischi errati dell’arbitro Evandri di Fermo. A parte la fiscalità nel doppio giallo a Polinesi già dopo 5’ (il primo perché arrampicatosi sulla rete esultando), Evandri ha sbagliato troppo nella ripresa. Grave aver giudicato da rigore il tackle pulito di Castracani su Piergallini e grave non aver punito subito dopo il 2-2 un intervento più al limite su Donzelli. La storia che a fine campionato i torti e i favori si compensano non appare veritiera nella stagione trodicense.
Una stagione che al 90% non finirà domenica contro la Civitanovese. I biancocelesti sono al 13° posto con 33 punti, 2 in meno dell’Helvia Recina che chiuderà in casa contro il Loreto salvo. Per prendere il 12° posto che non fa disputare i playout (causa la retrocessione della Vigor Senigallia), Trodica deve sperare nel blitz ma la cosa sembra improbabile vista la forza dell’Helvia ai Pini e soprattutto il fatto che il Loreto è in festa-vacanza. Si avvicina insomma per il secondo anno lo spareggio playout che eventualmente sarà in casa contro la Forsempronese dietro a -3 e con gli scontri diretti a sfavore.
In foto l'intervento pulito di Castracani su Piergallini punito con il rigore del 2-2 eseguito da Bartoli
(An.Sc.)