Fenucci, scossa al Montegiorgio: "Basta complimenti, servono punti"
Come l'anno scorso a Gallo di Petriano il gol arriva nel finale. "Servono risultati: abbiamo giovani di buon livello che meritano grande fiducia"
MONTEGIORGIO. Si conferma la maledizione di Gallo di Petriano per il Montegiorgio di Gianluca Fenucci che, come lo scorso anno, subisce gol sul filo della sirena. Qualche mese fa arrivò proprio all’ultimo assalto locale la rete del definitivo 2-2 con una vittoria che sfumò proprio sul più bello ma quest’anno, se possibile, è andata peggio. A 20 secondi dal fischio finale imbucata per Tonucci e gran destro sotto la traversa: neanche il tempo di rimettere la palla in gioco e subito il triplice fischio. Mastica veramente amaro il tecnico di Chiaravalle per la seconda sconfitta consecutiva in campionato, dopo quella con il Fabriano Cerreto di sette giorni prima. "Ci gira tutto male – conferma Fenucci – abbiamo disputato due ottime gare sotto il profilo della prestazione e delle occasioni create contro le due formazioni leader attuali della classifica. In questo momento va tutto storto perché siamo puniti alla prima e spesso unica occasione che concediamo. La sfortuna conta in questo momento ma la componente umana c’è e diciamo che noi ci abbiamo messo nel nostro. Ai ragazzi posso solo dire di fare maggiore attenzione: siamo una squadra giovane e completamente nuova, ingenuità ci stanno ma vanno prese ad esempio per migliorare e fare esperienza. Sinceramente sono stanco di ricevere sempre complimenti da tecnici avversarsi: fanno piacere indubbiamente ma non portano punti in cascina".
Squadra giovane in generale ma soprattutto nelle ultime uscite, visti i diversi indisponibili: da Hoxha a Ruggeri, da Polini a Zancocchia fino a Santagata: "Si, anche l’infermeria piena non aiuta ma confortano e molto le prestazioni di tutti i ragazzi finora utilizzati. Penso a Ferranti già andato in gol e che nelle ultime due uscite ha avuto meno spazio, ma anche Di Nicolò e Sulpizi che hanno fatto bene in mezzo come lo stesso Polini infortunato ma anche Gregonelli e Passalacqua che arrivano dall’esperienza con la Fermana senza dimenticare Hihi, classe 1999. Tutti si sono messi a disposizione e stanno lavorando sodo anche se i risultati aiuterebbero ulteriormente la fase di crescita. Lavoriamo sui nostri errori e diamo tutti ancora di più anche perché occasioni da gol ne costruiamo sempre ma non concretizziamo per quanto prodotto e spesso i dettagli in questi casi fanno la differenza". Non resta che rimboccarsi le maniche e da oggi pensare alla sfida di domenica contro l’Helvia Recina di Roberto Lattanzi reduce dal pari casalingo a reti involate con la Pergolese.