Para due rigori in 50 secondi: la domenica super di Davide Stafoggia
VIDEO - Classe 2000, portiere dell'Urbania: in un minuto ha detto due volte no ad Alessandroni. "Lui guardava alla mia destra, ho pensato che lo facesse come pretattica. Mi ha anche aiutato la posizione del corpo"
URBANIA. “In 45 anni vissuti sul campo come portiere e allenatore mai mi era successo di vedere qualcosa di simile. Sono ancora senza fiato”. Bastano queste parole del tecnico dell’Urbania Gianluca Fenucci per descrivere le emozioni vissute ieri pomeriggio in casa durantina da Davide Stafoggia, 18 anni (saranno 19 il prossimo 28 febbraio) tra il quinto e il sesto minuto di gioco del primo tempo. Due rigori assegnati consecutivamente al Camerano, battuti da Alessandroni, e stoppati dal giovanissimo estremo difensore. Roba da record.
Ecco il VIDEO dei due rigori parati!
Davide, in 50 secondi hai vissuto un sogno: due rigori parati e decisivi alla fine dei conti. Cosa ti è passato per la testa in quel piccolo spazio di tempo?
“E’ successo tutto molto in fretta, ho pensato solo a rimanere concentrato e dove poteva calciarlo”.
Dure rigori parati nella stessa direzione: sei andato ad istinto o hai studiato qualche movimento dell'avversario?
“Ho notato che mentre sistemava la palla guardava nell'angolo alla mia destra e ho pensato fosse tutta una tattica e che avrebbe calciato nell'angolo opposto. Sono anche stato aiutato dalla posizione del corpo”.
La reazione della squadra nello spogliatoio?
“C'era un clima di grande euforia come è normale dopo una vittoria e una bella prestazione fatta, soprattutto nella seconda metà di partita”.
Può rimanere li in alto fino alla fine questa sorprendente Urbania?
“Sono molto contento di come stanno andando le cose. Sono estremamente fiducioso per il proseguo del campionato perché abbiamo un ottimo organico, giovane e unito, dove ci rispettiamo e stimiamo a vicenda”.
Una dedica speciale per questa impresa?
“A mio nonno che essendo di Urbania (Davide è invece di Urbino, ndr) ha sempre voluto che io giocassi qui ma purtroppo se n'è andato due anni fa”.