24 gol, ora i play-off: è Guido Galli il re dei bomber dell'Eccellenza
L'attaccante del Fabriano Cerreto chiude la stagione regolare da capocannoniere: "Soddisfazione incredibile ma anche rammarico per il mancato secondo posto. Ora testa all'Urbania e un pensiero anche alla San Marco di mio fratello Giorgio"
FABRIANO. Il gol contro il Tolentino non è stato sufficiente per blindare la seconda posizione del Fabriano Cerreto ma ha santificato la migliore stagione in termini di gol realizzati da parte di Guido Galli (foto) che ha chiuso con 24 gol all’attivo in 34 giornate. Una incidenza di 0,7 gol realizzati per ognuna delle singole gare di campionato. Come termine di paragone nel 2017-2018 Matteo Minnozzi del Porto D’Ascoli si laureò capocannoniere con 20 reti su 30 giornate, una incidenza di 0,66 per ogni gara. Ecco che la stagione personale di Guido Galli, assume contorni personali in termini numeri elevatissimi soprattutto pensando che non nasce centravanti.
Guido, hai chiuso con 24 gol realizzati: difficile immagini numeri simili ad inizio stagione?
“Dal punto di vista personale senza dubbio molto bene anche se mi aspettavo di fare tanti gol. Ho raggiunto consapevolezza del ruolo e anche del modo di giocare della squadra, sempre estremamente propositiva e votata all’attacco. Farne 24 è una soddisfazione incredibile: sarei stato molto soddisfatto anche sopra quota 15 reti ma diciamo che superare i 20 gol è stato super”.
Il pareggio di ieri vi ha “tolto” il secondo posto. C’è un po’ di rammarico?
“Beh indubbiamente si. Una gara che abbiamo approcciato bene, all’inizio abbiamo anche costruito molto ma purtroppo abbiamo preso gol su una disattenzione che un po’ ci ha tagliato le gambe. La squadra c’è stata sempre ma purtroppo il secondo gol non è arrivato. Non siamo riusciti a chiudere il secondo posto ma questo ormai è il passato, dobbiamo guardare subito avanti”.
Piazza d’onore andata al Porto Sant’Elpidio che ha un po’ stupito tutti. Te lo aspettavi?
“Beh, non lo scopriamo ora. Hanno mostrato in tutta la stagione grandissima compattezza facendo della difesa il proprio punto di forza (appena 19 gol subiti, ndr) e hanno raggiunto un risultato importantissimo. I playoff sono gare particolari, si decidono in 90 e 120 minuti. Bisogna avere entusiasmo e serve giocare per vincere”.
Porto Sant’Elpidio in finale, voi mercoledì avrete contro in semifinale una bestia nera come l’Urbania.
“A differenza delle altre è una squadra giovane e molto fresca che ha grandissimo entusiasmo. Hanno raggiunto un risultato forse maggiore di quello che si aspettavano, ma assolutamente meritato, e poi noi la conosciamo bene perché ci hanno battuto in campionato sia in casa che fuori. A questo punto contano fattori come la freschezza atletica e anche l’esperienza in certe gare può essere un fattore importante. Mercoledì non sarà affatto semplice”.
Ben 24 gol realizzati: quali i più belli o quelli che ti sono rimasti dentro?
“Non ne ho qualcuno in particolare, sono sincero. Per me ogni gol è una soddisfazione grandissima: realizzato uno, cercavo subito di farne un altro. Quando ti capitano queste stagioni in cui hai confidenza vera con la porta devi pensare solo a farne più possibile. Ogni singolo gol fatto per me vale tantissimo ed è uno splendido ricordo”.
Per te i playoff mentre tuo fratello Giorgio domenica prossima si giocherà la salvezza con la San Marco, nel playout casalingo con il Camerano. Sarà il primo pensiero a fine gara?
“Come ho fatto ieri a fine gara e come ho fatto sempre durante la stagione, anche domenica chiederò quel risultato. Per loro è stata una stagione storta ma hanno bisogno di chiuderla bene. In un playout possono far valere la loro esperienza e possono senza dubbio raggiungere il loro obiettivo”.