Caccia: "Sta crescendo senza pressioni il mio giovane Montemarciano"
Pur avendo rinnovato notevolmente l'organico, il nuovo tecnico sembra aver trovato in fretta i giusti equilibri
MONTEMARCIANO. Un solo dato basta a rendere l'idea del campionato del Montemarciano nel girone B della Prima categoria: i 10 punti nelle ultime 4 gare, infatti la dicono lunga sulle qualità della compagine di mister Cristiano Caccia (foto), che abbiamo avuto il piacere di sentire telefonicamente.
Un bel momento per il Montemarciano, condivide mister?
“Assolutamente, stiamo attraversando un buon momento di forma e come dico ai miei ragazzi, novembre spesso indirizza il prosieguo di una stagione, è questo il mese nel quale si decide per quali obiettivi lottare e se c'è lopportunità di fare buone cose”.
La società arriva da una buona annata, a cosa puntate in questa stagione?
“La squadra arriva da un quinto posto, senza aver giocato i play off per la regola dei 10 punti, ed in estate è stato operato un ricambio generazionale piuttosto marcato che ha portato ad un notevole ringiovanimento della rosa. Sinceramente non ci siamo dati degli obiettivi precisi, ma vedremo strada facendo. Chiaramente poter ripetere il piazzamento dello scorso anno non sarebbe male, ma per ora è dificile fare previsioni ”.
Intanto va detto che la società ha una importante collaborazione che si sta sviluppando.
“Stiamo portando avanti un progetto di collaborazione con il Settore Giovanile del Marina e l'intento di tutti è quello di dare spazio a quei ragazzi che dimostrano di avere delle qualità e dei valori importanti. Guardiamo sempre con grande interesse a questi prospetti, ultimo in ordine di tempo Leonardo Gemini, da diverse gare titolare fisso”.
A suo avviso, quali sono gli elementi che caratterizzano il Montemarciano?
“Questa città in fin dei conti è un posto tranquillo, nel quale si può lavorare e portare avanti un progetto, senza quella pressione che in altri luoghi è la compagna giornaliera. Forse proprio questo tipo di ambiente è la vera forza di questa società, che riesce sempre a disputare delle stagioni a buon livello, guadagnandosi il rispetto e la stima di tutte le avversarie.”
Si avvicina la riapertura del mercato, farete qualcosa?
“Dal prossimo mercato abbiamo poco da chiedere, personalmente sono contento di quello che ho, ma se si presentasse un'occasione diciamo che un buon attaccante in grado di finalizzare il lavoro che sviluppiamo, sarebbe un regalo gradito. Se non fosse possibile ce ne faremo una ragione e andremo avanti tranquillamente come abbiamo fatto fino ad ora”.
Il campionato sta assumendo una sua fisionomia, la classifica è già veritiera?
“Sono sempre possibili degli aggiustamenti, ma in linea di massima i valori stanno emergendo: i Portuali Ancona si confermano la squadra da battere, hanno un organico di prim'ordine ed ora lo puntelleranno ulteriormente, il Borgo Minonna è un gruppo abituata a lottare per i primi posti e sta confermando le sue qualità. Ad oggi le squadre che mi sono piaciute di più sono Monserra e Sampaolese. Credo che al termine della stagione saranno queste le squadre che troveremo nelle prime posizioni”.
Una di queste, il Borgo Minonna, sarà anche la prossima avversaria.
“E' vero, sabato prossimo saremo a Jesi per questo confronto. Come dicevo loro sono una squadra solida, abituata a competere, davvero di categooria, un impegno durissimo nel quale speriamo di riuscire a dare il meglio di noi stessi. Il nostro traguardo a breve scadenza è quello di restare agganciati al treno delle migliori, con il passare del tempo vedremo quali saranno i veri valori in campo e misureremo le nostre capacità, ben consapevoli che il girone di ritorno sarà di certo un'altro campionato”.