Pazzaglia: "Ecco come vedo l'Eccellenza 2020-21: in 5 per la vittoria"
Parla il tecnico del Fabriano Cerreto
Al Fabriano Cerreto mancava da diversi anni la serie D, esattamente 46 al Fabriano e una trentina al Cerreto dell’allora mister Castori. A riportarlo nella massima serie dei dilettanti però ci aveva pensato Simone Pazzaglia (foto), portato in trionfo nella domenica dell’11 giugno 2017 e scaricato, per i ‘misteri’ del calcio, quindici giorni dopo. Inutile dire che Pazzaglia, come sarebbe stato qualsiasi altro mister al suo posto, c’era rimasto male. Tre anni dopo ecco il ripensamento della società e Pazzaglia è da questa estate il nuovo allenatore del Fabriano Cerreto per la stagione 2020-21.
Mister Pazzaglia, pronto a ripartire?
«Pronto a ripartire e non vedo l’ora».
Problemi col protocollo Covid?
«Qualche problema c’è, però bisogna anche dare merito alle società che seppur a fatica stanno facendo del loro meglio per rispettarlo».
Un commento generale sul campionato.
«L‘Eccellenza Marche storicamente è uno dei campionati più competitivi e difficili d’Italia. Anche quest’anno sarà così perché al posto del Sassoferrato e del Castelfidardo ci sono Jesina, Sangiustese, Biagio e Atletico Ascoli».
Rosa al completo la sua?
«No, purtroppo non siamo ancora al completo, la rosa è molto corta e mancano un difensore centrale e un difensore esterno under».
Arrivi e partenze.
«Sono arrivati Perri, Battisti, Pagliuca e Trofo ma sono partiti Cusimano, Tizzi, Della Spoletina, Domenichetti, Di Lallo, Liberto e Salvator».
La candidata o le candidate alla vittoria?
«Per la vittoria le più attrezzate sono Ancona, Atletico Gallo, Porto d’Ascoli, Vigor Senigallia e Atletico Ascoli».
Come le vede le quattro provinciali?
«L’Atletico Gallo è da diversi anni stabilmente nelle prime posizioni, ha una squadra molto forte per la categoria, secondo me è la migliore. Fossombrone e Urbania sono le stesse dello scorso anno. Il Fossombrone non ha più Battisti e Patarchi ma li ha sostituiti con Procacci e Urso e in più riavrà capitan Cecchini. L’Urbania ha perso Bicchiarelli ma riavrà il portiere Ducci, tanti giovani veramente bravi e un anno in più d’esperienza. Entrambe lo scorso anno sono state prime in classifica e sempre in zona playoff. Squadre amalgamate, affiatate e collaudate che anche quest’anno staranno nelle prime posizioni. L’Urbino si è ritrovato un po’ a sorpresa in Eccellenza ma è una cosa positiva e bella per la nostra provincia. Sono stati presi ottimi giocatori, anche ex professionisti e credo possa fare un campionato tranquillo».
Ci sono over che in questo campionato possono fare la differenza?
«Ci sono talmente tanti over che possono fare la differenza che sarebbe difficile elencarli tutti».
E gli under?
«Quelli che lo scorso anno si sono messi in evidenza sono saliti in categorie superiori. Quest’ anno molti non li conosco, quando li avrò visti potrò fare delle valutazioni più precise».
(FONTE: IL RESTO DEL CARLINO)