Spagna: "Una tripletta per la mia famiglia e per un Loreto da playoff"
L'attaccante pugliese protagonista del successo del Loreto sulla Maceratese si prepara a disputare una seconda parte di stagione che potrebbe essere ricca di soddisfazioni
LORETO. Il giorno dopo la grande vittoria, successo del Loreto sulla Maceratese e tripletta decisiva, abbiamo il pacere di intercettare Stefano Spagna (foto), mentre con la famiglia sta raggiungendo la sua Lecce, per trascorrere qualche giorno con i suoi parenti e ricaricare le batterie in vista di un girone di ritorno che si annuncia molto impegnativo.
“Una soddisfazione enorme, anche perchè venivamo da una settimana molto difficile – ci dice il bomber pugliese – innanzitutto le difficoltà per trovare il campo dove disputare la partita, a queste sommiamo l'infortunio di Michele Garbuglia che aveva complicato notevolemente l'avvicinamento alla gara. Sapevamo che per vincere dovevamo fare la partita perfetta, non sbagliare quasi nulla, essere concentrati per tutto l'arco dei novanta minuti e devo dire che ci siamo riusciti in pieno. Tutti abbiamo dato il massimo ed in alcune circostanze siamo stati addirittura devastanti, contro un avversario di altissimo livello che, fra l'altro, nell'ultimo calciomercato ha operato dei movimenti di assoluto valore. E' stata - continua l'attaccante - una di quelle giornate nelle quali fila tutto per il meglio, e credo che alla fine la vittoria sia più che meritata e possa rilanciare le nostre ambizioni in funzione del campionato. Credo che per il primo posto ci sia poco da fare, l'Atletico Ascoli ha una marcia in più rispetto a tutte le altre ed è primo meritatamente, ma per gli altri posti in zona play off, anche il Loreto ieri ha dimostrato di poter dire la sua fino in fondo".
"Nella seconda parte della stagione dovremo trovare maggiore continuità e sono sicuro che potremmo essere un osso duro per tutti. In merito ai tre gol, inutile negare che sono molto contento, anche se mi interessa di più il risultato finale della squadra, ma è chiaro che una tripletta non capita tutte le domeniche e comunque fa piacere tornare a casa con il pallone della gara. In queste circostanze - confessa Spagna - serve anche un pizzico di fortuna, nel primo gol il portiere ha valutato male il rimbalzo della palla e ho messo in rete da pochi passi, il secondo è stato un bel tiro da 30 metri con la palla che è rimbalzata davanti all'estremo difensore che non ha avuto scampo, sul terzo c'è stata una ripartenza devastante della nostra squadra, io ho accompagnato l'azione e poi ho girato in rete l'appoggio del mio compagno. La partita era molto sentita e naturalmente averla risolta mi gratifica molto, sono ovviamente contento per la squadra e la società e dedico questi tre gol alla mia famiglia, a mia moglie Alessandra e ai miei due bambini Diego e Nicolò, le persone che sono sempre nei miei pensieri, anche quando sono in mezzo ad un campo di calcio”.