Jesina, the end: via i big, si finisce la stagione con i baby
Cossu: "I tifosi debbono sapere che, se vorranno seguirci, verranno a vedere giovani che lottano e corrono"
JESI. La Jesina perde con il Porto Sant'Elpidio (19esima sconfitta stagionale) e smobilita. La società prende la palla al balzo e schiera la linea verde da qui alla fine: via i big, si finirà la stagione con i baby. Così il vicepresidente operativo Alessandro Cossu: "E' una scelta della società perché non è giusto debba metterci la faccia un allenatore, di alto profilo, che deve solo essere ringraziato per aver accettato di venire e al quale in quel momento erano stati promessi quattro rinforzi che poi non sono stati presi, perché non ce ne era la possibilità. Quindi sono io, che rappresento in questo momento la società, a parlare. Questa - continua Cossu sulle colonne del Corriere Adriatico - era una partita da dentro o fuori, ancora una volta come si è comportato in campo qualcuno di importante non mi è piaciuto, e dico sotto il profilo dell'impegno se c'è chi passeggia, allora tanto vale vedere ragazzi magari meno dotati tecnicamente ma che corrono e si danno da fare. Avendo così anche l'opportunità di valutare se possono servirci per il futuro. I tifosi debbono sapere che, se vorranno seguirci, verranno a vedere giovani che lottano e corrono per la Jesina".
Poi Cossu si toglie qualche sassolino: "Vanno ammessi gli errori, di chi ha costruito la squadra all'inizio e della società, che ha dato l'opportunità a certe persone di andare in giro a nome della Jesina, anche nelle aziende. Bisogna ripartire da ciò che si è sbagliato. Ora ci sono io, fra quattro mesi tireremo le somme e se non ci saranno i presupposti per un futuro alzerò le mani. Ma non si potrà dire che non ho fatto di tutto per costruire un domani per la Jesina".