Capodaglio vs Cellini: "Nuovi format e posticipare il via, ma subito!"
Il presidente del Loreto accusa i vertici regionali della Federazione di aver perso tempo e di non aver risolto la gestione della ripartenza
Sulle ultime decisioni del Comitato Regionale, in particolare sulla costituzione di un 'Consiglio di emergenza' destinato valutare gli sviluppi del Covid-19, abbiamo ricevuto un commento da parte di Andrea Capodaglio (foto), presidente del Loreto, che pubblichiamo di seguito integralmente.
“In merito alle dichiarazioni del Presidente del Comitato Regionale, ci sembra veramente di stare in un altro pianeta, perché questi incontri per stilare i protocolli non vanno fatti adesso ma andavano fatti a giugno. Oggi le società devono attendere le decisioni di questo “comitato di esperti” quando bastava posticipare l’inizio dei campionati riducendo i format, come più volte proposto dal sottoscritto, indipendente dalla collocazione in Eccellenza o in Promozione della mia società. Adesso invece abbiamo campionati con 34 gare, società con ragazzi positivi costretti alla quarantena e con il timore di poter contagiare anche i propri congiunti.
Una domanda per il presidente Cellini: perché non ha protestato a Roma quando sono stati aboliti i ricorsi ai primi due gradi?
Una domanda per i presidenti delle società: perché uscite allo scoperto solo ora sulle problematiche dei protocolli? Molti di loro dov'erano quando li abbiamo convocati per discutere le problematiche relative alla disputa delle gare? Comunque sono sempre i benvenuti...
A nostro modo di vedere si è ancora in tempo a riformulare i format, calendari più snelli e inizio dei campionati posticipato per poi tornare, Covid-19 permettendo, alla normalità nella prossima stagione.
Questa nostra proposta e questo modo di agire è dato dal buon senso e dai tanti anni di esperienza maturati nel mondo del calcio, esperienza che a nostro modesto avviso, nonostante il lungo periodo al vertice del Comitato, il caro presidente Cellini ha dimostrato di non avere”.