Alesi: "Solo una stagione completa darà nuovo slancio al movimento"
Il presidente del Castel di Lama non condivide l'idea del Veneto e sarebbe favorevole ad un eventuale prolungamento in estate del campionato
CASTEL DI LAMA. Se ripartenza sarà dovrà essere in sicurezza. Indispensabile il pieno rispetto della salute dei tesserati e, di conseguenza, si potrebbe disputare un campionato regolare sotto tutti i punti di vista. Questa la posizione di Luigino Alesi (foto) presidente del Castel di Lama (Prima categoria E).
“L’idea prospettata in Veneto sinceramente mi lascia piuttosto perplesso. Non capisco che senso avrebbe – ci dice il presidente - giocare solo una porzione della stagione, si correrebbero i medesimi rischi e si farebbe un torneo breve e privo di senso logico. Se ci fossero le condizioni per partire in sicurezza da febbraio o dai primi di marzo, ci sarebbero i tempi per giocare andata e ritorno e fare le cose per bene. Nel caso si dovesse sforare a luglio non sarebbe certamente un dramma, ma avremmo fatto un campionato serio anche dal punto di vista sportivo. Chiaramente non ci sarebbe spazio per play off e play out, ma almeno avremmo disputato una stagione regolare e dignitosa. Inoltre – continua Alesi – non dobbiamo dimenticare l’importanza che hanno i tifosi in questi campionati. Una volta stabilite le giuste regole, ci sarebbe senz’altro un afflusso notevole di appassionati alle partite. Non ci sarebbe il problema del freddo, della neve, dei campi disastrati, si potrebbe giocare sempre nelle migliori condizioni. Le temperature sarebbero gradevoli ed, ove possibile, si potrebbe addirittura prevedere gare in notturna. A mio avviso questa potrebbe essere l’occasione per dare una svolta significativa ad un movimento che, dopo questa pandemia, avrà bisogno di voltare pagina e ripartire con nuovo slancio”.