IL CASO. "Qui comandiamo noi". No alla partita live del Montegiorgio!
Ha alzato la voce il Montegiorgio per quanto accaduto nella giornata di ieri a Castelfidardo.
I fatti riguardano il divieto di effettuare la diretta streaming della gara sulla pagina Facebook ufficiale del Montegiorgio. Andiamo con ordine.
Il Montegiorgio, come fatto anche per diverse altre trasferte, ha comunicato il giorno prima della gara che avrebbe effettuato la diretta streaming della gara e ad occuparsene sarebbero stati soggetti regolarmente accreditati, al seguito della squadra. Nulla di strano visto che il Comitato Interregionale, con comunicazione dello scorso mese di ottobre, ha autorizzato “le Società partecipanti al Campionato Nazionale di Serie D 2020-2021 di poter trasmettere, in diretta, le gare interne ed esterne in modalità live streaming sui propri canali web e social ufficiali, per tutto il periodo in cui i provvedimenti governativi disporranno lo svolgimento degli incontri a porte chiuse”.
Al Montegiorgio questo non è stato concesso da parte della squadra di casa come sottolineato dalla stessa società rossoblu in due comunicazioni distinte: la prima proprio di poco antecedente il fischio iniziale (“Purtroppo non ci sarà la diretta Facebook, la società di casa ci ha proibito di farla nonostante il regolamento dica l’esatto contrario. Vi aggiorneremo comunque durante la gara qui su Facebook”) mentre la seconda molto più dettagliata nel corso della serata.
“Purtroppo oggi ci siamo piegati alla maleducazione e alla prepotenza della società che ci ha “ospitato”, ma la nostra educazione ci ha portato ad agire così. Nonostante un regolamento della LND molto chiaro e dei precedenti in tale ambito (che posteremo nei commenti) ci è stato detto che le regole oggi non contavano perché “a casa nostra comandiamo noi”.
Non finisce qui, perché di cose sul pomeriggio di oggi ce ne sarebbero parecchie da dire, tutte extra campo; nel rettangolo verde il Castelfidardo ha meritato ampiamente la vittoria e questo lo ammettiamo con grande serenità, rammaricati però dal comportamento di alcuni soggetti che francamente non meriterebbero di stare nella quarta serie nazionale.
Non avremmo voluto piegare il capo, ma forse è stato meglio così: in questi periodi ci sono cose ben più gravi di una diretta Facebook, anche se ci dispiace per i nostri tifosi che sono stati i più penalizzati da questa situazione”.
Una situazione che ha lasciato grandissima amarezza in casa rossoblu per comportamenti fuoriluogo e che vanno anche contro il regolamento. In nessun modo e per nessun motivo può essere impedito ai responsabili della comunicazione di una squadra di effettuare la diretta streaming sui propri canali social, con il pretesto di fare loro le regole nel proprio impianto di gioco. Una situazione grave considerando che finora, in tutta Italia, è stato verificato solo un fatto simile e che ha portato altrettanto sdegno e altrettante proteste.
Si tratta di Aversa – Sorrento nel Girone H Eccolo nel dettaglio
Da sottolineare come al Montegiorgio siano arrivati messaggi di solidarietà da parte di altre società dello stesso girone che hanno confermato come in altre gare, sempre a Castelfidardo, si siano riscontrati gli stessi comportamenti e non sia stata concessa (o almeno sia stato cercato di impedirla) la diretta streaming.