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ECCELLENZA: la maggioranza delle società vuole ritornare a giocare

Giornata di consultazioni informali, quella di ieri, per la Figc Marche (nella foto il presidente Ivo Panichi).
I vertici regionali, in vista del Direttivo della Lega nazionale dilettanti in programma mercoledì alle 13 a Roma, hanno contattato tutte le società marchigiane d'Eccellenza per carpirne l'effettiva volontà a tornare in campo dopo le pronunce positive di Lnd (5 febbraio), Coni (24 febbraio) e Figc (5 marzo).

Secondo quanto emerso, a voler riprendere il campionato sarebbe ancora la larga maggioranza (analogamente ai primi sondaggi che si erano tenuti nelle scorse settimane) e proprio per questo la volontà del Comitato sarebbe quella di riuscire a trascinare verso il sì anche gli ultimi indecisi.
Nel precedente summit tra le parti, i no tassativi arrivarono da Fabriano Cerreto, Urbino e Biagio Nazzaro Chiaravalle. Le richieste di chiarezza da parte tutti i club vertono in direzione contributi per l'adempimento del protocollo sanitario (i tamponi rapidi e le varie sanificazioni) che, ad oggi, non sono stati ancora quantitativamente definiti. Quel che resta noto è che arriveranno dal prossimo Decreto-sostegno (in approvazione durante questa settimana) e che dovranno coprire di fatto la totalità delle spese sostenute. Il costo del singolo tampone non supererà in ogni caso i 9,50 euro già convenzionati da Federlab, l'ente accreditato, ma resta salva la possibilità di stipulare a livello regionale accordi economicamente più vantaggiosi con altre strutture.

Le linee guida

Il Direttivo di mercoledì, oltre a formalizzare la ripresa degli allenamenti tradizionali (il riconoscimento nazionale dell'Eccellenza fa sì che, al momento, non incidano le restrizioni dell'attuale Dpcm) già dal giorno seguente, servirà soprattutto per elaborare le linee guida dei nuovi format che dovranno essere recepite e applicate dai singoli Comitati regionali. Fermo restando che sono state accolte dalla Figc le proposte di blocco retrocessioni e della possibilità di non prender parte ai campionati, per quest'ultima ipotesi andranno chiarite in modo tassativo le modalità, il presidente dei dilettanti Cosimo Sibilia cercherà di avere un quadro orientativo a livello nazionale dei club che riprenderanno la loro attività. Panoramica ritenuta determinante sia per stilare precisamente il valore dei contributi da destinare alle società sia per verificare la fattibilità di format alternativi che possano garantire le promozioni in Serie D. Due i capisaldi: la tutela della salute dei tesserati e la ratifica definitiva a stretto giro di contatto da parte del numero uno della Figc Gabriele Gravina che ha già ottenuto la delega a riguardo.

Il percorso nelle Marche

A differenza di altri Comitati, nella nostra regione si è da sempre scelta la strada partecipativa con i presidenti e si proseguirà in tal modo anche in questa occasione. Nella fattispecie, recepite le linee guida da Roma, il Consiglio della Figc marchigiana si riunirà giovedì per mettere nero su bianco quella che sarà l'Eccellenza Marche 2.0. Alle società sarà chiesto, probabilmente entro lunedì 15/3, di confermare la propria iscrizione al campionato in modo definitivo. Se l'organico del massimo torneo regionale resterà quello estivo (o farà registrare un numero molto basso di rinunce) si proseguirà dalla sesta giornata in calendario maturata al momento dello stop e al termine della regular season si disputeranno i playoff allargati per la promozione a cui prenderà parte anche la prima classificata. Se invece le rinunce saranno tante, ipotesi che il CR vorrebbe scongiurare, sarà obbligatorio ripartire con altro format azzerando i primi cinque turni disputati. In entrambe le ipotesi la data realistica per la ripartenza è quella dell'11 aprile con le settimane immediatamente precedenti dedicate, se dovesse servire, alla disputa dei recuperi accumulati.
(FONTE: CORRIERE ADRIATICO)

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  Scritto da La Redazione il 09/03/2021
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