LA STORIA. Mattia Martedì: "Per 90' Michele ha tifato per me"
Il difensore della Jesina ha giocato il derby pensando sempre a suo fratello, ucciso a coltellate in via Maggini ad Ancona l’8 dicembre scorso
Ha giocato con il pensiero fisso di suo fratello Michele (foto piccola), il 26enne parrucchiere ucciso a coltellate in via Maggini ad Ancona l’8 dicembre scorso. I due, nati a quattro anni di distanza, hanno sempre condiviso l’amore per il calcio.
Mattia Martedì (foto, vedi scheda), difensore della Jesina, al termine del derby con l'Anconitana (0-1) ha pianto.
"E’ merito suo se io sono qui, sentivo che tifava per me - la parole commosse riportate da Il Resto del Carlino - L’ho avuto dentro per tutti i novanta minuti. Lui è sempre stato orgoglioso di quello che ho fatto con il calcio. E’ merito suo e della mia famiglia se sono qui. Avrei voluto dedicargli la vittoria, ma è andata così. Gli dedico comunque questa buona prestazione".