Papi: "Torneo tutto da interpretare ma la Sangiustese vuole far bene"
Il diesse rossoblu non si nasconde le difficoltà legate ad un nuovo format e ad una pandemia sempre incombente
MONTE SAN GIUSTO. Una sola squadra in vetta alla classifica del girone B dell’Eccellenza dopo le prime tre giornate: la Sangiustese. Reduce da un prezioso successo sul difficile campo dell’Atletico Azzurra Colli, abbiamo avuto il piacere di ascoltare le opinioni di un profondo conoscitore del calcio come il direttore sportivo rossoblu Egidio Papi (foto).
Direttore si aspettava una partenza così lanciata della sua squadra?
“Scendiamo sempre in campo per far bene, ma in una circostanza come quella attuale non nego che avessimo tanti dubbi. Siamo davanti ad un campionato anomalo, cortissimo, una novità in senso assoluto. Credo che un po’ tutti stiamo viaggiando a fari spenti. Facciamo del nostro meglio, ma in generale vedo che tutte le società che hanno deciso di partecipare alla competizione hanno delle aspirazioni”.
Il Covid ha condizionato pesantemente la stagione, in questo periodo come lo state affrontando?
“Ci tengo a sottolineare che stiamo facendo il massimo. Già prima dell’obbligatorietà dei tamponi settimanali ci eravamo attivati per proteggere i nostri tesserati. Al momento siamo abbastanza tranquilli, ma questa malattia è subdola e non ci si può distrarre nemmeno un attimo”.
Anche prepararsi a questa nuova ripartenza non deve essere stato semplice.
“Assolutamente no. Allenamenti programmati e poi sospesi, tante regole da seguire non sempre chiare, da un punto di vista organizzativo è un lavoro abbastanza complesso. Abbiamo sempre sulla testa questa minaccia incombente che da un momento all’altro può stravolgere la situazione, anche per questo abbiamo deciso di allargare la rosa con qualche ragazzo in più che potrebbe rivelarsi utilissimo”.
Una formula sprint tutta da vivere, condivide questo format scelto dalla Federazione?
“Tutte le formule si prestano a dei dubbi, alla fine una scelta andava fatta e devo dire che dal punto di vista dello spettacolo si sta rivelando affascinante. Tanti derby, gare tutte tirate con squadre molto organizzate. Livello altissimo a mio giudizio. Domenica scorsa a Colli abbiamo vinto, ma la gara è stata aperta e combattuta e poteva anche finire diversamente, complimenti anche a loro, una bellissima squadra quella di Amadio”.
Ora avanti con il derby di domenica prossima.
“Si una gara molto sentita, ma come dicevo prima qui tutti gli appuntamenti sono importanti. I punti in ogni circostanza pesano il doppio, basta un infortunio o una squalifica per cambiare completamente le carte in tavola. Noi ad esempio abbiamo perso un giocatore determinante come Olivieri, che speriamo di recuperare a breve, ma è chiaro che adesso 2/3 partite valgono mezzo campionato. Bisogna mantenere sempre la massima concentrazione e poi come in tutte le cose ci vuole anche un pizzico di fortuna”.