Tra Anconitana e Fossombrone due espulsioni ma solo 0-0
Anconitana - Forsempronese 0-0
Anconitana (4-3-3): Marcantognini, Colonna, Bartoli (46’ Terranova), Boninsegni, Patrizi, Trofo (70’ Marzioni ), Frinconi, Magnanelli, Kerjota (80’ Zenga), Falconieri, Marabese.
A disp. Ruggero, Loberti, Baciu, Riccardi, Ghanam, Strappato. All. Marco Lelli
Forsempronese (3-4-1-2): Piagnerelli, Marongiu, Zandri, Pandolfi (84’ Benedetti), Camilloni, Rovinelli, Conti, Zingaretti, Pagliardini, Paradisi (80’ Pagliari), Procacci (70’ Urso).
A disp. Marcolini, Ciampiconi, Di Vaio, Arcangeletti, Cordella, Cecchini. All. Michele Fucili
ARBITRO: Alessandro Colelli di Ostia Lido
ASSISTENTI: Stefano Allievi di S.Ben. del Tronto – Luca Giretti di Macerata
NOTE - Recupero: 0’ + 4’. Ammoniti: Bartoli, Magnanelli, Colonna, Boninsegni, Pandolfi. Espulsi: Boninsegni e Zandri
ANCONA - L’Anconitana ce la mette tutta, tanta volontà, ma poche idee e confuse che non hanno quasi mai messo in crisi una squadra che gioca a memoria e occupa con molto raziocinio tutte le zone del campo. Così come l’abbiamo vista oggi l’Anconitana non avrebbe nessuna possibilità di raggiungere lo scopo prefissato. Nessun’altra considerazione c’è da fare su una squadra che ha solo 4 giocatori con una ricchezza tecnica tale da serie superiore. Troppo poco. Il Fossombrone per come gioca e come crea ha serie possibilità di andare a giocare la finalissima contro L’Atletico Ascoli, oramai considerata dai più una sicura candidata alla finale.
La cronaca. Parte subito forte la Forsempronese che nei primi 5’ costringe l’Anconitana nella propria metà campo, fino a quando Paradisi prova una bomba da fuori che finisce altissima. Al 7’ Patrizi in area “spinge” la palla oltre la traversa a colpo sicuro. Al 14’ azione personale di Keriota che salta il suo controllore poi sulla linea di fondo mette al centro, ma nessuno è attento. Al 17’ azione clamorosa con un numero di Falconieri che smarca Magnanelli in area, colpo di testa mirato ma Piagnerelli smanaccia a lato con una paratona. Al 20’ prova Conti sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma viene murato al momento del tiro. Al 26’ Conti ci riprova da fuori ma la palla sbucciata arriva sbilenca tra le braccia di Marcantognini. Al 28’ Zingaretti rischia di centrare il bersaglio quando, servito da Pagliardini, gira al volo il cross dalla destra, ma la palla finisce di un soffio a lato a portiere quasi sorpreso. Al 34’ frittata della difesa dell’Anconitana, Pagliardini, ruba palla e si invola, a Bartoli non resta che stenderlo per l’ovvio rigore . Paradisi punta l’angolo in alto ma Marcantognini si supera e devia in angolo. Al 38’ bomba di Marabese dal limite, la palla rimbalza sulla schiena di un avversario finisce fuori. Al 42’ la rete del Fossombrone sembra cosa fatta, quando Pagliardini buca la difesa locale, ma trova Marcantognini uscito fin oltre il limite dell’area.
Al 48’ Conti si gioca una opportunità quasi clamorosa quando sfugge alla difesa locale involandosi verso la porta dell’Anconitana, ma arrivato in area prova il gran diagonale che finisce alle stelle per la disperazione di Pagliardini che si era trovato solissimo in area. Al 73’ Pandolfi pennella una palla perfetta per Pagliardini in area dorica, ma il colpo di testa è facile preda di Marcantognini. Al 75’ fuga di Camilloni fino alla trequarti, appoggio per Zingaretti che dimenticando Pagliardini solo in area, gira al volo in area e manda la palla fuori. Al 77’ Marzioni fa venire i sudori freddi a Piagnerelli quando inventa una gran botta rasoterra che il portierone pesarese para con difficoltà. Da questo momento l’Anconitana in numerica spinge a tutto organico ma i pericoli per La Forsempronese sono ben poca cosa. All’82’ tocca a Patrizi spintosi in area con una inzuccata precisa, ma stoppata a 3 metri da Piagnerelli. All’86’ grande parata di Piagnerelli sulla punizione di Marabese, sul rovesciamento di fronte Conti arriva a tu per tu con Marcantognini, che oggi in versione Batman dice ancora di no. Poi anche l’Anconitana subisce una espulsione che ha lo scopo di tagliare le gambe, poi tutti negli spogliatoi.
(Aldo Nicolini)