Massei: "Lavoriamo affinchè lo Staffolo possa sognare"
Il capitano, alla sua decima stagione in giallorosso, vede una squadra in grado di farsi rispettare
STAFFOLO. E’ partita con buone prospettive la stagione dello Staffolo, nel girone B di Prima categoria. La squadra giallorosa, reduce dal successo contro Le Torri Castelplanio, può contare già 6 punti in classifica e guardare al futuro con fondato ottimismo. Abbiamo fatto il punto sul campionato con il capitano Stefano Massei (foto).
Buon avvio di stagione, possiamo dire in linea con gli obiettivi?
“Direi di si, il nostro primo pensiero deve essere sempre quello della salvezza, ma quest’anno mi pare di poter dire che possiamo aspirare a qualcosa di più. Abbiamo una rosa consolidata nella quale si sono inseriti al meglio un paio di elementi in grado di fare la differenza, se tutto fila per il verso giusto potremmo anche fare un pensierino ai play off, ma ora sinceramente è prematuro parlarne”.
Come è strutturata la squadra dello Staffolo?
“Il nocciolo duro è composto da una decina di elementi locali, io sono uno di loro, e comunque la società punta molto sui ragazzi del territorio. Il gruppo è molto coeso, ci conosciamo da sempre e chiunque arriva non trova problemi ad ambientarsi. Inoltre possiamo contare su un calciatore di grande qualità come Sassaroli, l’uomo in grado di fare sempre la differenza”.
Tu hai avuto altre esperienze ma poi non hai resistito al richiamo del tuo paese.
“Ho giocato in campionati superiori con il Moie, la Castelfrettese, la Cingolana, ma ormai sono 10 anni che sono tornato a casa e da quattro sono il capitano, mi sento ormai parte integrante di questa società e sono contento così”.
Hai superato la trentina, qual’è il tuo obiettivo nelle prossime stagioni?
“Ho avuto una carriera tutto sommato soddisfacente, manca però la classica ciliegina sulla torta, mi piacerebbe vincere un campionato con la maglia del mio paese. Visto che sognare non costa nulla, diciamo che è questo il traguardo per i prossimi anni”.
Da parte tua ci stai mettendo anche delle reti, come la doppietta di sabato scorso.
“Nelle ultime stagioni sto segnando di più del solito e sinceramente è la terza volta che mi capita di fare due gol in una partita. Ricordo sempre con piacere la doppietta, prima della pandemia, contro il Chiaravalle ma generalmente i gol sono sempre un piacere per gli occhi, soprattutto quando fanno vincere le partite”.
Prossimo turno a Castelbellino, quali prospettive?
“Sarà un test importante loro sono una bella squadra, insomma un confronto con un avversario di valore. Noi andremo per far bene, a testa alta e senza grandi pressioni. La nostra società è una grande famiglia, io sono cresciuto con loro e scendiamo sempre in campo per regalare delle soddisfazioni a chi ci è vicino”.