Panichi: "Società aperte e disponibili. Novità previste per lunedi"

ANCONA. Chiamato a gestire una situazione straordinaria e senza precedenti, legata allo sviluppo della pandemia, sta attraversando certamente un momento non semplice il Comitato Regionale della FIGC. Dopo lo slittamento di due giornate deciso nei giorni scorsi per tutti i campionati, si attendono ulteriori novità nelle prossime ore. Abbiamo fatto il punto della situazione con il Presidente Ivo Panichi (foto).
Partiamo dalla riunione di ieri con le società di Eccellenza. Come è andata?
“Un confronto franco, aperto e molto cordiale con tutti. I dirigenti hanno compreso le problematiche che stiamo affrontando e si sono detti disponibili e pronti a collaborare per portare a termine la stagione. Il campionato di Eccellenza è di interesse nazionale e nelle sua gestione è indispensabile un rapporto con i tornei di livello superiore”.
Si parla di un ulteriore slittamento, c’è qualcosa di vero?
“Non ci sono preclusioni da parte delle società, orientate anche ad una ripresa posticipata del campionato. Tutte comunque pronte a fare in modo che la stagione possa andare avanti nel miglior modo possibile. Ci sono varie opzioni in campo, nel prossimo Consiglio Direttivo prenderemo in esame la situazione ed arriveremo a delle conclusioni”.
L’ormai famoso Return to play sta creando della confusione sul ritorno in campo dopo la guarigione dal Covid, cosa può dirci?
“E’ stato anche questo un argomento di discussione con le società. Il documento è un parere non vincolante della Federazione dei Medici Sportivi che però non è stato ancora adottato dal CTS e dal Ministero della Salute. Nel giro di pochi giorni ciò potrebbe avvenire, ma per ora non ci sono novità e pertanto bisogna attenersi alle norme che già conosciamo”.
Possiamo dire che lunedi avremo una situazione più chiara?
“Nel Consiglio Direttivo di lunedi pomeriggio prenderemo certamente delle decisioni, sempre nel rispetto delle normative vigenti e cercando di venire incontro alle esigenze delle società. Partendo da questi presupposti possiamo dire che, senza alcun dubbio, per ciò che è in nostro potere proveremo a fare chiarezza”.
