Highlander Dulcini: torna in porta a 54 anni e Comunanza vince ancora
Chiamato in campo a mezzora dalla fine lo storico estremo difensore giallorosso ha dimostrato che per lui il tempo sembra non passare
COMUNANZA. In una celebre trasmissione televisiva degli anni ‘60 si diceva che non è mai troppo tardi… Possiamo pensare che Nazareno Dulcini (foto), abbia fatto suo il motto e non intenda mettere un termine alla sua carriera di portiere. Sabato scorso alla bella età di 54 anni ha dovuto nuovamente tirar giù i guanti dal classico chiodo, e scendere in campo. La super capolista del girone H di Seconda categoria, il Comunanza, aveva bisogno di lui e Nazzareno ha risposto presente. Dulcini in realtà è il preparatore dei portieri, che sono Giancarlo Grande e suo figlio Alessandro, ma sabato scorso a Maltignano, dove il Comunanza affrontava la Pro Calcio Ascoli, suo figlio era infortunato e al 64’ il titolare Grande ha subito una forte contusione ed è dovuto uscire. Dulcini in panchina con il numero 12 è tornato così a difendere la porta. Nell’ultima mezzora con il risultato in bilico ha anche effettuato una parata salva risultato, che ha consentito al Comunanza di portare a casa l’ennesimo successo di una stagione straordinaria.
Nazzareno Dulcini come portiere ha avuto una carriera importante, vissuta quasi interamente con la maglia della squadra della sua città, ovvero quel Comunanza con il quale ha attraversato le categorie dalla Seconda alla Promozione, confermandosi sempre come un portiere di grande affidabilità e come un ragazzo estremamente serio e di grande personalità. Da diverse stagioni si dedica con profitto alla crescita dei giovani portieri, compreso suo figlio Alessandro del quale ha dovuto prendere il posto nell’ultima trasferta. Un esempio di longevità sportiva, ma anche di attaccamento alla maglia fuori dal comune. I colori giallorossi sono impressi nel suo cuore e quando il Comunanza chiama Dulcini è sempre pronto a difendere quella porta, che è stata e continua ad essere tanta parte della sua vita.