CASTELFIDARDO. Che sta succedendo in casa biancoverde?
CASTELFIDARDO. A poche gare dal termine e con una situazione di classifica, che richiede massima concentrazione per tentare una scalata in classifica che saprebbe d’impresa, in casa Castelfidardo sembra esserci un gran caos. La società nelle ultime ore ha esonerato per la seconda volta in stagione mister Manolo Manoni (foto a sinistra) ed era pronta ad annunciare Enrico Piccioni come nuovo allenatore. Una decisione che non sembra aver trovato d’accordo la squadra. Secondo diverse fonti, durante la giornata di ieri un nutrito gruppo di calciatori, si sarebbero rifiutati di scendere in campo. Una vera e propria presa di posizione contro l’esonero di Manoni, che aveva ricevuto piena fiducia dalla rosa. Secondo molti la scelta dell’esonero sarebbe dovuta allo scarso utilizzo da parte del tecnico di alcuni giocatori indicati dalla Società, ipotesi sulla quale è però arrivata subito la smentita ufficiale.
“In comune accordo con la società, c’è stato l’esonero del mister per mancanza di risultati e gioco. L’oggetto dell’esonero non si chiama Fioravanti: il calciatore sicuramente non rientrava nei piani di gioco di mister Manoni, come tanti altri che sono stati presi per dare una mano all’attuale rosa già competitiva, ma nessuno ha mai chiesto all’allenatore di far giocare l’uno o l’altro - le parole del Direttore Tecnico, Massimiliano Massimi (foto a destra) - io sono arrivato a Castelfidardo per dare una mano alla società. Le dovute dichiarazioni le farò a fine campionato con tutto il rispetto di questi colori, dei tifosi e della città che ogni domenica sono presenti fuori e dentro lo stadio. Noi vogliamo solo il bene del CASTELFIDARDO. Ringrazio il mister e gli auguro i migliori traguardi sportivi”.
Al di là dei motivi che possono aver portato all’esonero di Manoni, il Castelfidardo ora si trova a dover sbrogliare una situazione difficile, ancor più alla vigilia di un rush finale in cui non poter sbagliare praticamente nulla.