REAL CAMERANESE. Rossetti racconta la trionfale cavalcata rossonera
Il co-presidente elogia il lavoro dello staff tecnico ed ha le idee chiare per il ritorno in Prima Categoria

CAMERANO. Con due giornate di anticipo, la Real Cameranense ha potuto festeggiare la vittoria del campionato di Seconda Categoria, girone C. Un trionfo figlio di una stagione pazzesca, dove la Real ha collezionato una sola sconfitta, 5 pareggi e 22 vittorie, il tutto contornato da 75 gol realizzati e solo 17 subiti, che ne fanno la miglior difesa ed il miglior attacco del girone. Una stagione da incorniciare per la società del duo presidenziale composto da Danilo Rossetti e Angelo Paci. “Siamo felicissimi per il traguardo raggiunto, sono molto contento per i ragazzi, che si meritavano questo trionfo visto i tanti sacrifici che hanno fatto. Nel girone di andata hanno fatto un ottimo calcio e vederli giocare era davvero un piacere, nel ritorno abbiamo sofferto un po’ di più, ma siamo stati bravi a portare a casa anche le partite complicate. Questo è un fattore determinante per riuscire a vincere i campionati. Il segreto è stato senza dubbio il gruppo e poi molto del merito va allo staff. Il progetto con cui siamo partiti da alcuni anni, è quello di dare spazio ai ragazzi di Camerano e del nostro settore giovanile. Per farli crescere al meglio, li abbiamo affidati a mister Giorgio Pantalone ed uno staff di primo ordine, che in seconda categoria ha pochi eguali. Il loro lavoro è stato magnifico, sono riusciti a gestire al meglio un gruppo molto numeroso, nel quale tutti hanno remato dalla stessa parte. Già prima del covid eravamo secondi in classifica, poi la pandemia fermò tutto e non riuscimmo ad essere ripescati. Quest’anno ci siamo conquistati la Prima Categoria sul campo e devo dire che è sicuramente più bello ed emozionante - ha dichiarato il Presidente Danilo Rossetti - La svolta della stagione penso ci sia stata nel girone di ritorno, se devo focalizzarmi su qualche partita in particolare, penso alla vittoria con l’Olimpia Ostra Vetere, ma soprattutto a quella contro il Pietralacroce. Arrivavamo da un periodo non brillante e giocavamo fuori casa, riuscimmo a vincere e fare una prestazione quasi perfetta. Da li in poi tutto è scorso via …”. Real Cameranense, che ora pensa già al futuro. Un futuro che continuerà ad avere al centro del progetto i ragazzi made in Camerano. “Per il futuro vogliamo sicuramente proseguire il progetto che abbiamo iniziato, non sappiamo a cosa possiamo puntare, ma di sicuro vogliamo arrivare il più in alto possibile con i nostri ragazzi, poi se sarà Prima Categoria, Promozione o altro vedremo - afferma ancora Rossetti - l’importante è arrivarci con i nostri ragazzi, non vogliamo snaturare la nostra idea di base iniziando a prendere ragazzi da fuori solo per raggiungere alte categorie”.
