Il ritorno di Pietro Bizzarri: "Tutti uniti nel nome di Carassai"
L'imprenditore che ha legato il suo nome a momenti storici del calcio locale, torna alla presidenza della società. Con lui le forze attive del piccolo paese dell'entroterra ascolano, che già sogna di rivivere i fasti di un tempo
CARASSAI. Si era defilato da qualche stagione dal mondo del calcio, pur essendo rientrato tre stagioni or sono come semplice consigliere, nella squadra della sua città. Al rotolare del pallone sul tappeto verde, però, non ha saputo resistere e dalla prossima stagione agonistica sarà di nuovo in prima fila, alla presidenza della squadra che ha segnato la sua vita: il Carassai. Parliamo di Pietro Bizzarri (foto), imprenditore da sempre legato al mondo del calcio che, ancora una volta, per passione e spirito di servizio verso il suo paese, ha deciso di rimettersi in gioco. Torna alla testa della società, ora in Terza categoria, con l’intento di crescere e di provare a fare dei passi avanti nel giro di qualche anno.
Presidente Bizzarri, cosa l’ha spinta a questo rientro al vertice della società?
“La passione per il calcio e la voglia di riunire tutto il paese di Carassai. Abbiamo costituito una società che raggruppa tutte le forze migliori della nostra cittadina, c’è unità d’intenti, voglia di crescere e fare bene e se possibile di toglierci anche qualche soddisfazione”.
Ci descriva brevemente l’organigramma societario.
“Accanto a me c’è l’amico Franco Tommasi come vice presidente esecutivo. Vice presidenti supplenti sono: Luigi Polini e Luigi Ubaldi. Alla segreteria Lino Medori, mentre il cassiere è Maurizio Mazzoni. Direttore sportivo Pino Medori, presidente del collegio dei Probiviri l’Avv. Maria Stella Taddeo, mentre Luca Polini è stato nominato Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Ho voluto espressamente che il Direttivo fosse portato da 14 a 20 membri, proprio per includere tutto il paese, permettendo così l’ingresso di qualche ragazzo desideroso di dare una mano e fare esperienza. Diciamo che come primo approccio sono molto soddisfatto”.
Quali sono i primi appuntamenti che vi aspettano?
“Stiamo già lavorando su un punto fondamentale per la nostra società: la ormai famosa Sagra della salsiccia che vogliamo riproporre in grande stile a cavallo di ferragosto. Un appuntamento ormai storico per il nostro paese, ma anche uno snodo nevralgico per il prosieguo della nostra attività sportiva. Stiamo lavorando alacremente per una buona riuscita e sono convinto che grazie all’aiuto di tutti faremo una bella figura, come nelle nostre migliori tradizioni”.
Presidente, con quali auspici si appresta a svolgere il suo ruolo di presidente?
“Con grande spirito di servizio. Prima di rientrare auspicavo un coinvolgimento delle forze imprenditoriali del paese. Essere riusciti a coinvolgerle tutte, ritengo sia un primo punto di partenza già soddisfacente. E’ nostra intenzione ridare smalto al nome di Carassai, portare nuova vitalità e voglia di fare. Sono convinto che avremo anche l’appoggio dell’Amministrazione Comunale, con la quale sarà indispensabile una maggiore collaborazione per la gestione e il mantenimento dell’impianto sportivo, che necessita senza alcun dubbio di alcuni adeguamenti non più rinviabili”.
Per chiudere presidente Bizzari, cosa si sente di promettere ai sostenitori del Carassai ed in generale ai suoi concittadini?
“Non è ancora il tempo di fare promesse, ma è tempo di lavorare e organizzarsi al meglio. Intanto il nostro direttore sportivo Pino Medori è già impegnato per rinforzare la squadra e sono certo che al via saremo competitivi. Quello che mi sento di dire è che sono onorato di guidare di nuovo questa società, che è parte integrante della mia vita. Ho ricoperto in passato questo ruolo per quasi 15 anni, nel corso dei quali abbiamo vinto 2 campionati, arrivando fino alla Promozione, un torneo importante nel quale ci eravamo guadagnati grande rispetto e stima da parte di tutti. Ripartiamo dal livello più basso, ma abbiamo la passione e l’umiltà per competere, ed inoltre non ci spaventa il lavoro che dovremo fare. Sono fiducioso e spero che i nostri tifosi lo siano alla stessa maniera, non facciamo promesse, ma è chiaro che se ci saranno le condizioni, in pochi anni proveremo a salire di qualche categoria”.