Castel di Lama – Trodica: 1-1
CASTEL DI LAMA (4-3-3): Pompei; Menchini, Di Silvestre, Giovannucci (33’ st Galiè), Troiani; Candellori, Agostini, Capriotti; Maamri (27’ st Di Lorenzo), Cialini (22’ st Schiavi), D’Angelo. A disposizione: Orazi, Marcucci, Coccia, Corradetti, Andreani, Velardi. All. Fabio Poli
TRODICA (4-2-3-1): Fatone; Frinconi, Berrettoni, Ciaramitaro, Usignoli; Cartechini (37’ pt Vipera), Perfetti (22’ st Cognigni); Ciccarelli (40’ st Prosperi), Ruzzier (33’ st Cingolani), Zandri; Cuccù. A disposizione: Lanari, Cappelletti, Eleonori, Lombardelli, Sanneh. All. Massimo Busilacchi
ARBITRO: Nazeraj della sezione di Fermo
Assistenti: Rinaldi di Macerata e Bertuzzi di Fermo
RETI: 43’ pt Zandri, 18’ st Capriotti
NOTE. Ammoniti: Berrettoni, Ciccarelli, Schiavi. Corner: 5 - 4. Recupero: 1’ +3’

CASTEL DI LAMA – Esordio tra le mura amiche e primo punto in classifica per il Castel di Lama al cospetto del quotato Trodica. Ritmi medio alti in una gara caratterizzata dal forte vento che rende parecchio difficoltoso lo sviluppo del gioco da parte degli uomini in campo. Prima occasione per i padroni di casa: al 21’ Capriotti pennella splendidamente dalla sinistra, ma sul secondo palo Maamri cicca clamorosamente. La risposta dei biancazzurri passa per il triangolo Perfetti-Ruzzier-Cuccù, tiro finale che impegna Pompei costretto ad allungare la conclusione in angolo. Per stappare il match serve un episodio e questo arriva a due minuti dall’intervallo: Ciccarelli conquista una punizione dal limite dell’area che Zandri, con il vento a favore, trasforma di potenza e precisione non lasciando scampo a Pompei.

Nella ripresa le folate diventano più sporadiche ed il gioco ne beneficia. Al 52’ Agostini con una punizione velenosa mette in seria difficoltà Fatone, la risposta degli ospiti è del solito Cuccù, con Pompei che sfodera un intervento prodigioso, deviando la sfera all’incrocio. Al 63’ il pareggio: Simone Capriotti (foto) risolve una mischia in area con una precisa deviazione. Nell’ultima mezzora entrambe le formazioni provano a fare bottino pieno, i due tecnici provano a cambiare la gara con la girandola delle sostituzioni, ma il risultato non si schioda più, si chiude in perfetta parità.