MATTIA MARCHETTI. Il Re dei bomber, che trascina il Misa Calcio
L'attaccante rossoblù con undici reti è il più prolifico della regione

PIANELLO DI OSTRA. Con la tripletta segnata sabato scorso contro l'Aurora Jesi, Mattia Marchetti ha raggiunto quota 11 reti stagionali, superando Alessandro Perlini dell'Olimpia Ostra Vetere e Roberto Neri del Monte Cerignone, gli unici due ad aver raggiunto per ora la doppia cifra nel panorama dilettantistico marchigiano. Undici reti che permettono a Marchetti di essere l'attaccante più prolifico del momento e trascinare il suo Misa a -3 dalla vetta.
Quanta soddisfazione per questa tripletta Mattia?
Tantissima! Non c’è soddisfazione più grande per un attaccante di segnare e far vincere la propria squadra. Il merito però non è solo mio, è di tutti, le parate dei portieri, gli interventi decisivi dei difensori e gli assist dei centrocampisti. Peccato non esistano classifiche anche per queste cose. Io da attaccante ovviamente punto a fare più goal possibili, appunto per non sprecare il duro lavoro di tutti i miei compagni.
Tre gol che al momento ti fanno essere il miglior marcatore della regione, te lo aspettavi? Qual'è il tuo obiettivo a questo punto?
Sicuramente fa molto piacere essere lì e che il duro lavoro fatto finora stia portando ottimi risultati.
Personalmente cerco di non farmi distrarre da classifiche o altro, ci sono i miei compagni più giovani che mi aggiornano.
Il mio obiettivo è fare sempre meglio, come dicono i miei compagni, sono in una “varianza positiva”, cerco di sfruttarla rimanendo concentrato e dando sempre il massimo.
Con i tuoi gol stai trascinando il Misa, che ora è a -3 dalla vetta, qual'è il vostro obiettivo e cosa significa essere lassù in alto dopo tutto quello che è successo con l'alluvione?
Nonostante l’alluvione ci abbia fortemente scosso non ci siamo mai demoralizzati, dopo una breve pausa abbiamo continuato ad allenarci seriamente e costantemente.
Sappiamo di essere una novità, ma non ci siamo mai posti limiti, come tutti ci alleniamo e giochiamo per vincere.
Essere lì significa che la strada intrapresa è quella giusta, ma sappiamo anche che bisogna restare con i piedi per terra, continuando ad impegnarci come stiamo facendo ed affrontando con la stessa mentalità partita dopo partita.
