Massimo Paolinelli bomber eterno: tripletta a 46 anni!

OFFAGNA. A Massimo Paolinelli il fiuto del gol non è mai mancato e l'attaccante a 46 anni si toglie anche lo sfizio di segnare una tripletta e portarsi a casa l'ennesimo pallone della sua infinita carriera. Tre reti che hanno permesso alla sua Giovane Offagna di superare il Borgo Molino nel girone D di Terza Categoria.
Quanta soddisfazione nel segnare una tripletta a questa età? Segnare una tripletta è una grandissima soddisfazione, frutto di tanto sacrificio e dell'aiuto dei miei compagni e del mister. Una tripletta che dedico alle mie figlie Rebecca e Martina.
Cosa ti spinge a scendere ancora in campo e fare sacrifici per questo sport?
Gioco a calcio da quando avevo 7 anni, quello che mi spinge è la passione che ho nel sangua ed un pubblico meraviglioso che ci sprona ogni sabato.
Hai deciso di ripartire da Offagna, dove eri stato 14 anni fa in Prima Categoria, cosa ti ha portato a fare questa scelta e che ambiente hai trovato?
Sono stato ad Offagna quattordici anni fa e questo paese mi è rimasto nel cuore. Ora alcuni vecchi tifosi fanno parte della società e ritrovarli è stato come tornare a casa, perché giocare ad Offagna è come stare in famiglia.
Che obiettivi personali si pone un "ragazzo" come te?
A livello personale il mio obbiettivo è lasciare un segno positivo a questi ragazzi e trasmettere loro la passione per il calcio, che è uno sport meraviglioso, poi magari fare qualche altro gol e contribuire a raggiungere l'obbiettivo stagionale della Giovane Offagna, ossia migliorare la classifica dell'anno scorso. Abbiamo una squadra forte, spero che che ce la giocheremo fino la fine.
