Doppietta nel recupero, Matteo Ulivello "salva" il Casette Verdini
L'attaccante ha deciso lo scontro salvezza, ribaltando la Monterubbianese a tempo scaduto.

CASETTE VERDINI. La gara di sabato scorso contro la Monterubbianese sembrava ormai persa, ma quando hai un bomber come Matteo Ulivello in squadra tutto è ancora possibile. Una doppietta dell’attaccante tra il 90’ e il 95’ ha permesso così al Casette Verdini di ribaltare il risultato e ottenere tre punti pesanti nello scontro salvezza.
“Segnare dei gol allo scadere mi era già capitato, ma addirittura una doppietta tra il 90’ e il 95’ proprio non mi era mai capitato. Sicuramente è stata una bellissima soddisfazione, soprattutto perchè sono arrivati tre punti che sono ossigeno puro per la squadra - ammette Ulivello - è stata una partita strana, nella quale forse abbiamo fatto una delle prestazioni peggiori della stagione, contro un avversario sempre difficile da affrontare. Nel calcio però si sa che le cose si compensano e abbiamo raggiunto una vittoria, che magari in altre occasioni meritavamo di più, ma non è arrivata”.
Una gara che ha dimostrato la grande voglia di salvezza da parte dei granata, con la vittoria arrivata quando sembrava ormai impensabile.
“Sicuramente è stata una partita in cui abbiamo dimostrato di essere una squadra che lotta fino alla fine e ci crede sempre - dichiara l’attaccante - pareggiare al 90’ e avere la voglia di prendere subito la palla e tornare a centrocampo per andare a vincere la partita, ha premiato la nostra volontà di non arrenderci mai”.
Con la doppietta di sabato scorso, Ulivello raggiunge 13 reti in stagione, tante quanto segnate lo scorso anno al Montecosaro. Uno score che l’attaccante spera di alimentare per trascinare i granata alla salvezza.
“Mi sono trovato bene un po’ ovunque, segnando con regolarità quasi sempre. Ovviamente però quest’anno a Casette Verdini ho trovato una società davvero top per questa categoria, che non ci fa mancare nulla e ci da grande affetto. Un ambiente caloroso, ideale per far bene, poi comunque alla mia età ormai non sento più le pressioni - conclude Ulivello - nonostante le reti fatte, non mi sento il trascinatore di questa squadra, credo che nel calcio il singolo venga esaltato dal gruppo. Più che un trascinatore, mi sento una pedina importante della squadra, come lo sono anche altri compagni. Spero di continuare a dare il mio contributo alla causa”.
