CRISTIANO LUCHETTA pronto a diventare Mister 200!
La prossima gara contro lo Staffolo, sarà la duecentesima per l'allenatore sulla panchina del Borgo Minonna

JESI. Quella di sabato prossimo contro lo Staffolo, non sarà una gara come le altre per mister Cristiano Luchetta, che taglierà il traguardo delle 200 presenze sulla panchina del Borgo Minonna. Un legame che dura ormai da otto stagioni e che ha regalato al tecnico e alla società jesina un percorso ricco di soddisfazioni.
“Duecento panchine sono un traguardo importante, che mi riempie di orgoglio, credo che pochi colleghi possano vantare un periodo così lungo alla guida della stessa squadra. Se sono arrivato fin qui il merito va dato anche alla Società del Borgo minonna, che non mi ha mai fatto mancare la fiducia necessaria, neanche nei momenti difficili, anche se forse proprio i tanti risultati positivi hanno contribuito a rendere questo rapporto così longevo - dichiara Luchetta - quella di sabato sarà una gara ancor più particolare perchè giocheremo contro lo Staffolo. Otto anni fa mi cercarono anche loro, ma scelsi il Borgo Minonna, ad oggi ovviamente, credo presi la decisione giusta”.
Duecento gare, una Promozione dalla Seconda alla Prima Categoria, campionati trascorsi sempre al vertice e motivazioni che non sono mai mancate. Pochi i momenti negativi per Luchetta, che se guarda indietro, sa bene quale gara vorrebbe rigiocare con il suo Borgo Minonna.
“Le motivazioni sono state sempre forti e non sono mai mancate. Siamo partiti con un bel gruppo otto anni fa ed ogni anno abbiamo cercato di rinforzarci e creare un piccolo, ma continuo ricircolo all’interno del gruppo, per restare sempre competitivi. Ad oggi solo un paio dei ragazzi del primo anno sono ancora con me. Quest’anno è una stagione di transizione, abbiamo cambiato diversi elementi della passata stagione, ma stiamo facendo comunque bene - racconta l’allenatore - i due momenti che ho più impressi di questo lungo viaggio, sono senza dubbio la gara pareggiata con l’Anconitana al Carotti di Jesi, fu un risultato storico per noi e di sicuro è la gara che giocherei di nuovo volentieri, per le emozioni che ci regalò. L’altro momento che non posso dimenticare, seppur negativo, fu la finale playoff di Prima Categoria con il Moie, ricordo che c’era una cornice di pubblico ed un clima incredibile, oltre trecento persone a seguire una gara di Prima Categoria. Una di quelle partite per cui vale la pena fare questo sport, peccato solo per il risultato che ci vide sconfitti”.
