L’Ancona dei record negativi del 2003/04

Quando si parla di calcio nelle Marche, il primo pensiero è sicuramente rivolto all’Ancona dei record negativi 2003/04. Una squadra piena di ex calciatori, di promesse poi esplose altrove che ha fatto tutto ciò che una squadra di calcio non dovrebbe mai fare.
Ripercorriamo quella stagione che gli appassionati di calcio ricordano molto bene.
Il cammino dell’Ancona 2003/04 in serie A
L’Ancona, affidata a Leonardo Menichino esordisce contro il Milan perdendo due a zero. La seconda partita va ancora peggio: sconfitta per tre a uno contro il Lecce. Dopo quattro partite e un punto, Menichini viene esonerato e al suo posto c’è Nedo Sonetti.
Alla fine del girone d’andata i punti sono solo 6 in 17 partite. A gennaio ci sono 17 ingressi e 11 cessioni. Tra gli acquisti c’è anche Mario Jardel, a cui dedicheremo un paragrafo a parte. Uno dei pochi a salvarsi fu Bucchi ma non riuscì a far salvare i suoi che ad aprile sono già matematicamente retrocessi. Giusto per la cronaca, il presidente dell’epoca Ermanno Pieroni si dimise e fu arrestato per truffa aggravata. Risultato? Squadra non iscritta al campionato e i marchigiani che ripartono dalla serie B.
Alcuni dei giocatori passati all’Ancona 2003/04
È più lunga la lista dei calciatori dell’Ancona che la lista casino che abbiamo trovato on line. Un paragone non certo casuale perché le liste di casinò sono davvero tante. Non è un caso che abbiamo preso come esempio la lista dei casinò poiché a inizio anno, vedendo i nomi della squadra, pochi avrebbero scommesso su un campionato così insoddisfacente. Che è entrato nella storia come record negativo.
Se di Jardel parleremo nel prossimo paragrafo, tra i calciatori che sono passati nelle Marche c’è stato Dino Baggio, vice campione del Mondo a USA ’94. Da menzionare anche Goran Pandev, macedone protagonista del Triplete di mourinhiana memoria.
Per non parlare poi del portiere svedese Hedman che ha partecipato a due Mondiali e due campionati europei. Menzione anche per Milan Rapaić e Pasquale Luiso. Infine, c’era anche Dario Hubner: a proposito di Hubner, l’Ancona è stata l’unica squadra in cui l’attaccante ex Cesena non ha timbrato la rete.
Il ‘caso’ Mario Jardel
Siamo arrivati a Mario Jardel, arrivato al mercato di gennaio a suon di reti. Gli osservatori più attenti, però, vedono subito che non è il Jardel che i tifosi di calcio hanno visto per anni sui campi di calcio. In evidente sovrappeso, sembra quasi fuori luogo a tal punto che durante la presentazione allo stadio Del Conero di Ancona, nella sfida contro il Perugia, sbaglia la curva e saluta i tifosi ospiti.
Jardel, però, anche fuori forma esordisce contro il Milan: Jardel si becca anche 4 in pagella da diversi giornalisti sportivi. Sonetti viene esonerato e subentra Galeone. Quest’ultimo capisce che Jardel è ‘troppo’ fuori forma ma gioca lo stesso contro la Roma e l’Udinese. Risultato? Zero reti e prestazioni imbarazzanti.
Avviandosi verso una triste fine calcistica. Proprio come quella dell’Ancona del presidente Ermanno Pieroni.
