ACQUASANTA. Coccia: "Lotteremo senza risparmio per il sogno play off"
Il tecnico della squadra termale elogia le qualità del gruppo a disposizione e punta su un brillante finale di stagione

ACQUASANTA TERME. Si prepara ad un grande finale di campionato l’Acquasanta che, reduce dal rotondo successo in casa della Forcese, è in piena lotta per un posto nei play-off nel girone H di Seconda categoria. Insieme all’allenatore Massimiliano Coccia (foto), abbiamo provato a stilare un bilancio sulla stagione della squadra termale, tornata finalmente a recitare un ruolo all’altezza del suo blasone e della sua storia.
Partiamo dall’ultima partita, un successo annunciato, oppure il risultato è bugiardo?
“Diciamo che il punteggio ci può stare, puntualizzando però che inizialmente abbiamo sofferto un pochino. Loro sono scesi in campo con grande determinazione, poi preso il primo gol hanno solo abbozzato una reazione. Nel corso della gara sono emerse differenze tecniche e tattiche piuttosto evidenti. Tutto sommato una vittoria meritata anche nel risultato”.
Giochi fatti nel girone H, alla luce dell’attuale classifica?
“Non ancora, credo però che la graduatoria esprima bene il valore delle forze in campo. Per la salvezza sono ormai in lotta tre squadre e se ne salverà solo una. Nella parte alta il Piceno United è ormai con più di un piede in Prima categoria. E’ la squadra più forte e vince con merito. Per i quattro posti nei play-off, a mio parere c’è ancora da aspettare. L'Olimpia ha un attimo di appannamento, ma resta un'ottima squadra. L'Audax ha una rosa di grande qualità con tanti elementi che hanno fatto benissimo lo scorso anno con il Torrione. Noi abbiamo un calendario durissimo e sappiamo che non sarà semplice mantenere il quinto posto, dovendo anche contenere il distacco nei 10 punti. Poi c'è la Castoranese”.
Ecco appunto, sabato ospiterete una diretta concorrente.
“La Castoranese è una squadra molto forte, in un momento di ottima forma e ben decisa a guadagnare il miglior piazzamento possibile in zona play-off. Un avversario scomodo, come del resto lo saranno tutti da qui in avanti. Noi se vogliamo far bene dobbiamo essere consapevoli di avere davanti a noi 7 finali, tutte da affrontare al meglio delle nostre possibilità. Non vogliamo aver rimpianti, non molleremo e sono sicuro che daremo il meglio di noi stessi fino all’ultima partita”.
Avete avuto un andamento poco uniforme nel corso della stagione, quali le cause?
“Principalmente i tanti infortuni. Veniamo da un mese di febbraio pessimo, nel quale abbiamo dovuto fare i conti con una serie infinita di guai. Ora ci stiamo risollevando e spero che anche grazie ad un pizzico di fortuna, si possa fare un bel finale di stagione. L’organico come dicevo è molto valido, ma quando ti mancano troppe persone è difficile gestire le gare”.
Eravate partiti con l’ambizione di arrivare nei primi posti?
“Quest’anno la società si è ristrutturata, sono tornati molti dirigenti del passato, quando la squadra giocava in Promozione. C’è in tutti la volontà di crescere, portando avanti un progetto che possa farci salire di categoria nel giro di 2/3 anni. Mi hanno messo a disposizione un organico di ragazzi bravi, sia a livello individuale, sia come gruppo e sinceramente un pensierino alla zona play-off qualche volta l'abbiamo anche fatto. Ora siamo nella fase decisiva, ci troviamo nelle zone nobili della classifica ed è chiaro che puntiamo a restarci. Ci sarà da lottare, ne siamo consapevoli, ma ci faremo rispettare. I ragazzi credono fermamente in quello che stamo facendo, ed io ho grande fiducia in loro".
