REAL SASSOFERRATO: "Noi trattati dall'arbitro come dei criminali"
La dura replica della società all'indomani del comunicato del Giudice Sportivo che ha comminato la sconfitta a tavolino

In merito all'articolo che faceva riferimento alle sanzioni del Giudice Sportivo dopo la gara del campionato di Terza Categoria girone C contro il Serra Sant'Abbondio, riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Real Sassoferrato.
No. Non ci stiamo! Leggendo il comunicato del signor Carbini, il Real Sassoferrato diventa improvvisamente un gruppo di criminali. Non è così. Non ci nascondiamo dietro un dito negando insulti e proteste, ma l’atteggiamento del direttore di gara per tutta la partita, culminato da un errore che difinirlo mostruoso è riduttivo, è stato veramente impressionante.
Il direttore di gara, così si vuole far chiamare, concede un gol a gioco fermo, con l’attaccante disteso a terra per crampi, in fuori gioco di 30 metri, mentre parla con le panchine e lo sguardo rivolto dalla parte opposta della porta. Il giocatore di prima con i crampi si alza e gonfia la rete. Sul comunicato pero questo non c’è scritto. E qui mi collego alla prima parte del discorso: nessuno ha strattonato, né tanto meno cercato di colpire il direttore di gara.
I nostri dirigenti/accompagnatori sono prontamente intervenuti per placare la situazione. Infatti dopo le veementi proteste, è stata ristabilìta la calma e la partita in un primo momento sembrava terminata regolarmente al 90esimo e 30 secondi. Sulla quarta copia della distinta risultano espulsi solo due calciatori e né ai capitani, né ai dirigenti locali ed ospiti è stato comunicato alla riconsegna dei documenti, che la partita era stata sospesa. Ora qualsiasi ricorso non cancellerebbe nulla, ma la dignità di una squadra, che fa divertire tutti i ragazzi del paese col gioco più bello del mondo, facendo tanti sacrifici (non retribuiti), beh quella non si deve toccare.
Asd Real Sassoferrato
