CAMPIONI! Andreoli racconta la gioia della Giovane Offagna
Vinto il campionato di Terza categoria D davanti a oltre 400 tifosi
OFFAGNA. La Giovane Offagna ha riacceso l’entusiasmo per il calcio nel comune anconetano, la vittoria del campionato di Terza Categoria (vedi la classifica del girone D) celebrata sabato scorso da oltre 400 tifosi, è stata la cartolina di una passione cresciuta di settimana in settimana dietro alla squadra a costo zero del Presidente, Alessandro Andreoli.
“Per la Società vincere questo campionato è stata una grande soddisfazione per diversi motivi - racconta il Presidente - innanzitutto perchè tutto è nato due anni fa, quando al settore giovanile abbiamo affiancato la prima squadra, che mancava da qualche stagione qui in paese. Poi perchè questa è una squadra a costo zero, in cui la gran parte dei ragazzi sono del posto ed altri hanno scelto noi per amicizia, tutti accomunati semplicemente dalla passione per questo sport. Poi perchè si è creato tanto entusiasmo intorno alla squadra in questa stagione, sabato allo stadio c’era un pubblico straordinario, oltre 400 persone sulle tribune e aver regalato loro questa gioia è stato pazzesco”.
Un pubblico che il Presidente aveva messo in castigo dopo i fatti con l’Atletico Ancona, che avevano portato la società a scegliere di chiudere lo stadio per le gare interne.
“Quella è stata una decisione che ha fatto scalpore, ma con il senno del poi la rifarei. Sabato abbiamo deciso di riaprire le porte, perchè non potevamo negare questa gioia al nostro pubblico, che devo dire ha imparato la lezione - confessa Andreoli - nonostante diversi errori arbitrali a nostro sfavore, il pubblico ha mantenuto la calma ed ha avuto un atteggiamento encomiabile, che va sottolineato ed applaudito”.
Un campionato vinto grazie ad un ottimo mix dei tanti giovani e di alcuni giocatori esperti come Silvestrini, Gardella, Franchini e soprattutto Massimiliano Paolinelli che a 46 anni ha realizzato 22 reti.
“Paolinelli e gli altri ragazzi esperti, sono stati fondamentali non solo in campo, ma anche fuori, riuscendo a guidare i nostri ragazzi e creare un’ottima alchimia all’interno dello spogliatoio - racconta Andreoli - fattore che alla fine ha fatto la differenza”.
Ora non resta che godersi la festa e pensare al futuro…
“La nostra filosofia resterà sempre la stessa, costruiremo una squadra composta da molti giovani del nostro settore giovanile, che crederanno nel nostro progetto e giocheranno per passione - dichiara il Presidente - per il resto vorremmo creare una formazione Juniores, a completamento del nostro settore giovanile e dopo l’ottimo esperimento con l’under 15 femminile, proveremo a creare anche una squadra under 17, per dare la possibilità anche alle ragazze di giocare a calcio”.