L'altra Senigallia nella storia: l’Aesse conquista la Prima categoria
L'analisi del tecnico De Gregorio

Festeggia l'altra Senigallia. Per una squadra - la Vigor di mister Clementi - che deve rimandare i festeggiamenti per l'approdo in Serie C, ce n'è un'altra - l'Aesse di Di Gregorio - che taglia un traguardo senza precedenti. In uno stadio "Bianchelli" gremito da un pubblico di categoria superiore (oltre 400 spettatori) sabato scorso battendo 4-2 il Cuccurano il Senigallia Calcio ha conquistato per la prima volta nella sua storia la Prima categoria. Grande festa a fine in gara in mezzo al campo, con i tanti ragazzi delle giovanili, un settore particolarmente florido e che negli ultimi anni ha fatto arrivare parecchi giovani non soltanto in prima squadra ma pure nelle categorie superiori, a festeggiare con i più grandi. Soddisfazione per il presidente Paolo Gasparini, il diesse Massimiliano Frulla e tutto lo staff tecnico. Fondata nel 1988, l’Aesse non era mai stata in Prima categoria, disputando tornei di Terza e Seconda categoria, dove era tornata, dopo quattro campionati in Terza, nel 2017. Da allora, con una filosofia molto improntata sulle risorse locali, è stato un crescendo continuo: dodicesima nel 2017-18, tredicesima l’anno dopo, l’Aesse era giunta terza nel 2019-20 e poi, dopo lo stop al torneo per il covid nel 2020-21, seconda lo scorso anno. Tre campionati consecutivi sul podio, ed alla fine la meritata Prima categoria è arrivata. Con inoltre il titolo di bomber del girone B per Serrani, classe 2002. La festa è scoppiata al triplice fischio dell’arbitro alle 18.18 di sabato scorso, ma è stata lunga ed è proseguita in città dove i giocatori hanno festeggiato in piazza del Duca tra fumogeni biancoazzurri e cori di giubilo.
LA CLASSIFICA DI SECONDA CATEGORIA B
Il tecnico Francesco De Gregorio, dopo aver vinto il campionato Juniores, bissa così il successo in prima squadra.
"Soddisfazione enorme per questa vittoria soprattutto perché la nostra rosa è composta al 90% da ragazzi, che fanno parte da sempre della società. Con l'innesto, rispetto allo scorso anno, di nove ragazzi provenienti dalla Juniores, si è creata l' alchimia perfetta. Il campionato? Ci siamo trovati nel girone di Pesaro, che a differenza del girone di Ancona sicuramente è molto più tecnico, con squadre molto più organizzate ed attrezzate. Siamo partiti senza porci obiettivi particolari, ma strada facendo abbiamo capito che potevamo lottare per posizioni interessanti. Da gennaio in poi la consapevolezza dei nostri mezzi è aumentata. Lo scorso anno mister Giuliani aveva fatto un campionato importante, la squadra aveva raggiunto la vittoria della Coppa e il secondo posto in classifica. C'era quindi la voglia di alzare l’asticella nel corso di un paio di anni, ma fortunatamente ci siamo riusciti prima".
